Tra il 10 e il 14 dicembre 2020, il Parlamento europeo e gli Stati membri dell’UE hanno raggiunto un accordo politico che definisce alcuni dei nuovi programmi di finanziamento per il 2021-2027: Horizon Europe per la ricerca e l’innovazione, Digital Europe per la transizione digitale, Europa Creativa per la cultura e la creatività, oltre a Erasmus Plus a cui abbiamo dedicato un articolo.
La partenza ufficiale dei nuovi programmi è ancora subordinata all’approvazione del bilancio europeo complessivo, i cui negoziati sono al momento in stallo ma su cui si attende una svolta a breve.
Vediamo alcuni dettagli dei nuovi programmi.
HORIZON EUROPE
Con un budget di 95,5 miliardi di euro, il 30% in più rispetto all’attuale Horizon 2020, Horizon Europe rappresenterà il più vasto e ambizioso programma transnazionale a sostegno della ricerca e dell’innovazione finora adottato.
Sul totale delle risorse a esso destinate, 5,4 miliardi proverranno da Next Generation EU, lo strumento per la ripresa dalla crisi causata dal Covid.
Horizon Europe contribuirà alla ricostruzione post-pandemia, promuovendo un’Europa più verde, sana, digitale e resiliente. In particolare, il programma:
- stimolerà l’eccellenza scientifica attraverso il Consiglio europeo della ricerca
- promuoverà i talenti dei ricercatori attraverso borse di studio e scambi Marie Skłodowska-Curie
- offrirà consulenza scientifica, supporto tecnico e ricerca specifica attraverso il Centro comune di ricerca (JRC) in tutta Europa
- sosterrà la ricerca collaborativa sulle sfide sociali e rafforzerà le capacità tecnologiche e industriali attraverso cluster tematici che affrontano problemi a livello mondiale.
Inoltre, il programma introduce due nuovi elementi:
- il Consiglio europeo per l’innovazione (CEI), che integra l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) e mette in collegamento gli operatori regionali e nazionali dell’innovazione. Il CEI riceverà oltre 10 miliardi di euro per fornire sostegno alle innovazioni emergenti da parte delle piccole e medie imprese e start-up
- le missioni dell’UE, il cui scopo è affrontare problematiche che incidono sulla nostra vita quotidiana per raggiungere risultati comuni entro 2030. Le tematiche spaziano dalla lotta contro il cancro all’adattamento ai cambiamenti climatici, alle città verdi, alla tutela della salute del suolo, alla protezione delle acque e degli oceani.
Per la prima volta, le regioni potranno decidere di trasferire parte dei propri fondi al programma Horizon Europe per attività di R&I nel proprio territorio. Inoltre, per agevolare il sostegno alle PMI, la Commissione ha proposto di esentare dalla notifica degli aiuti di Stato i progetti di PMI che possono vantare il “marchio di eccellenza” nell’ambito di Horizon Europe.
DIGITAL EUROPE
Digital Europe è il primo programma dell’UE interamente volto a promuovere la trasformazione digitale dell’Europa, rafforzandone la resilienza e le capacità digitali strategiche.
Il bilancio per l’attuazione del nuovo programma ammonta a 7,5 miliardi di euro, che andranno a finanziare progetti in cinque settori cruciali:
- supercalcolo
- intelligenza artificiale
- cibersicurezza
- competenze digitali avanzate
- garanzia dell’ampio utilizzo delle tecnologie digitali in tutti gli ambiti economici e sociali.
Il nuovo programma mira a colmare il divario tra la ricerca e l’utilizzo delle tecnologie digitali, aiutando le imprese europee a beneficiare delle ampie opportunità offerte dalla trasformazione digitale e i cittadini europei a migliorare le proprie competenze digitali.
EUROPA CREATIVA
Il bilancio riservato al nuovo Europa Creativa 2021-2027, programma faro a sostegno dei settori culturali e creativi, ammonterà a oltre 2,4 miliardi di euro, di cui 1,8 miliardi a prezzi correnti e 600 milioni a prezzi 2018.
Il programma è stato aggiornato rispetto al precedente per meglio affrontare le sfide attuali, comprese quelle emerse a causa della pandemia.
Gli obiettivi generali di Europa Creativa restano quelli di promuovere la cooperazione europea in materia di diversità culturale e linguistica e di patrimonio culturale e rafforzare la competitività dei settori culturali e creativi (in particolare quello audiovisivo), nonché la loro digitalizzazione e industrializzazione.
In particolare, il programma sarà volto a:
- valorizzare la cooperazione a livello transfrontaliero per consentire a organizzazioni e professionisti del settore di sviluppare progetti creativi comuni, allargare e diversificare il loro pubblico, affrontare questioni sociali attuali e sostenere gli artisti emergenti
- promuovere l’uso di nuove tecnologie e la competitività dell’industria audiovisiva europea (sezione “MEDIA”)
- promuovere azioni volte a rafforzare i mezzi di informazione, il pluralismo e la libertà dei media e l’alfabetizzazione mediatica (sezione “TRANSETTORIALE”).
Leggi i rispettivi comunicati stampa su Horizon Europe, Digital Europe e Creative Europe.