In che modo il progetto E-VET può soccorrere la scuola in un momento delicato come questo?
Il progetto E-VET – Empowering VET Teachers, finanziato dal programma Erasmus+, ha come obiettivo quello di migliorare lo Sviluppo Professionale Continuo degli insegnanti che lavorano con studenti stranieri.
L’emergenza Covid-19 ha costretto la scuola a ripensarsi e riorganizzarsi in breve tempo attraverso la didattica a distanza. Questo pone non poche sfide a tutti gli attori coinvolti, a partire dalle competenze informatiche degli insegnanti e dalle capacità organizzative degli istituti scolastici, fino alla dotazione di adeguata strumentazione tecnologica e copertura di rete da parte delle famiglie, nonché la loro capacità di supportare il percorso educativo e formativo dei ragazzi da casa. Nonostante ognuno stia facendo il massimo, rimangono alcune difficoltà oggettive.
Vogliamo qui focalizzarci su quelle che sono le difficoltà per gli insegnanti.
Questi hanno una grande necessità di non essere lasciati da soli ma anzi di essere continuamente supportati nel testare nuovi metodi formativi e strumenti con cui molti di loro non hanno familiarità.
Inoltre, in tempi di quarantena il rischio principale per la scuola italiana è quello di abbandonare i propri studenti più deboli, quelli con meno risorse, tra questi gli studenti stranieri. Trovare nuovi modi per continuare ad avere la giusta attenzione verso gli studenti più deboli richiede una forte creatività e capacità di adattamento. Gli insegnanti necessitano, quindi, di strumenti di supporto efficaci e snelli, che permettano loro di affrontare il cambiamento in modo efficace e favorire l’inclusione di tutti gli studenti.
Il progetto E-VET può rispondere a questa necessità, proponendo all’insegnante un percorso per lo sviluppo e/o il rafforzamento di competenze trasversali utili ad affrontare i cambiamenti, quali: Etica e professionalità, Pensiero critico e problem solving, Comunicazione, Capacità di lavorare in squadra, Competenze per la gestione di ambienti multiculturali. Il progetto, attraverso una piattaforma virtuale, intende accompagnare gli insegnanti in un percorso alla scoperta e potenziamento delle proprie soft skills. In particolare, la piattaforma EVET offre in primis uno strumento di analisi online per
autovalutare le proprie soft skills chiave per insegnare in ambiente multiculturale. Sulla base dei risultati del test, gli insegnanti hanno la possibilità di accedere ad un corso online aperto, diviso in moduli e strutturato come ambiente di apprendimento interattivo con attività motivazionali ed elementi di gamification, con possibilità di autovalutazione che permette di potenziare le soft skills che sono risultate più deboli.
E-VET è inoltre uno strumento adatto a questo tempo: l’opportunità di sviluppo professionale continuo descritta è gratuita ed offerta agli interessati esclusivamente attraverso la piattaforma online del progetto, disponibile non solo in italiano, ma anche in inglese, bulgaro, spagnolo, greco e polacco.
E’ quindi una valida soluzione formativa soprattutto in tempo di quarantena.
Vuoi partecipare?
Il tempo della quarantena è il momento giusto! Il progetto si sta preparando alla seconda fase pilota, il test dei moduli del corso, che sarà lanciato a partire dal mese di maggio.
A chi si rivolge?
E-VET si rivolge in particolare agli insegnanti, con specifico riferimento a coloro che sono appena qualificati e lavorano in contesti multiculturali, in istituzioni scolastiche, istituzioni attive nella formazione formale, non formale e informale, pubbliche amministrazioni, ONG attive in settori multiculturali.
Come fare per partecipare?
Seguici sui social del progetto (Facebook: @EVETproject e @InEuropa e Twitter: @EVETProject1 e @InEuropa_UE) e tieniti pronto!
A breve vi informeremo sulla data di un prossimo webinar in cui sarà introdotto l’utilizzo della piattaforma perché possiate testarla e migliorare le vostre soft skills con E-VET.