Agricoltura e alimentazione a scuola: il programma UE “Frutta, verdura e latte nelle scuole”

1532

Con l’inizio del nuovo anno scolastico il programma dell’UE “Frutta, verdura e latte nelle scuole” riprenderà nei paesi partecipanti per il periodo 2019-2020.

Il programma promuove un’alimentazione sana e una dieta bilanciata attraverso la distribuzione di frutta, verdura e prodotti lattiero-caseari, promuovendo nel contempo programmi didattici sull’agricoltura e su un’alimentazione corretta.

Più di 20 milioni di alunni, pari al 20 % dei minori di tutta l’Unione europea, hanno beneficiato di questo programma nell’anno scolastico 2017-2018.

Ogni anno scolastico sono stanziati in tutto 250 milioni di € per questo programma. Per il 2019-2020, 145 milioni di € sono stati destinati a frutta e verdura e 105 milioni di € al latte e ai prodotti lattiero-caseari. Sebbene la partecipazione al programma sia su base volontaria, tutti gli Stati membri dell’UE hanno deciso di aderire ad almeno una parte del programma.

Gli Stati membri possono decidere in che modo attuare il programma, scegliendo il tipo di prodotti da destinare agli alunni o l’argomento delle attività didattiche da organizzare. La scelta dei prodotti distribuiti deve però basarsi su considerazioni relative alla salute e all’ambiente, rispettare la stagionalità e la disponibilità dei prodotti e garantirne la varietà.

Inoltre, la Commissione europea propone anche un kit pedagogico per insegnanti sui temi dell’alimentazione, dell’ambiente e delle zone rurali. Il kit è una raccolta di materiale didattico pronto all’uso per sensibilizzare i giovani europei di età compresa tra gli 11 e i 15 anni sull’importanza dell’alimentazione e dell’agricoltura nell’UE. Esso è studiato per essere utilizzato da insegnanti di un ampio ventaglio di discipline, come geografia, scienze, educazione civica, economia, studi europei, economia domestica, scienze agricole, tecnologie dell’informazione e della comunicazione e scienze sociali.

Maggiori informazioni su questo sito.

Fonte articolo: sito della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea