Nell’ambito del programma Erasmus+ Azione Chiave 3 – Riforma delle politiche è aperto il nuovo bando “Progetti europei di cooperazione lungimiranti nei settori dell’istruzione e della formazione” in scadenza il 19 marzo 2019.
I progetti di cooperazione lungimiranti sono intesi come progetti su larga scala volti a identificare, sperimentare, sviluppare o valutare approcci politici innovativi che abbiano il potenziale di essere integrati e di migliorare i sistemi di istruzione e formazione. Dovrebbero pertanto essere guidati da attori di alto profilo con una comprovata eccellenza e conoscenze all’avanguardia, con la capacità di innovare o generare un impatto sistemico attraverso le loro attività e con il potenziale di condurre l’agenda politica nel settore dell’istruzione e della formazione.
Le proposte devono riguardare una delle seguenti priorità:
- Acquisizione delle competenze di base da parte di adulti scarsamente qualificati;
- Progettazione e valutazione dell’efficacia della formazione continua per soddisfare il fabbisogno in termini di competenze presenti e future;
- Promozione di tecnologie innovative nel campo dell’orientamento professionale;
- Promozione di approcci innovativi e interdisciplinari all’insegnamento delle discipline STE(A)M nell’istruzione;
- Promozione dell’utilizzo di strumenti di autoriflessione per sostenere l’innovazione e il cambiamento sistemico negli istituti d’istruzione e di formazione;
- Istruzione superiore — raggiungimento degli obiettivi del piano d’azione per l’istruzione digitale (tra cui Open Science) e valutazione dei risultati di apprendimento a scopi comparativi tra istituti d’istruzione superiore.
Possono partecipare organizzazioni pubbliche e private operanti nei settori dell’istruzione, formazione e gioventù o in altri settori socio-economici, ovvero organizzazioni che svolgono attività trasversali (ad esempio, centri di riconoscimento, camere di commercio, organizzazioni di settore, società civile e organizzazioni culturali, reti di portatori d’interesse, ONG, ministeri della pubblica istruzione, fornitori di formazione ecc.).
Sono ammissibili gli enti con sede nei seguenti paesi: 28 Stati membri dell’Unione europea, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Turchia e Serbia.
Il partenariato deve essere composto da almeno 3 organizzazioni di 3 paesi del programma.
Il bando dispone di una dotazione di 12 milioni di EUR. Il contributo finanziario dell’UE non può superare il 75 % del totale dei costi ammissibili del progetto. La sovvenzione massima per progetto sarà di 500 000 EUR.
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