Sono aperti due nuovi bandi Erasmus+ nell’ambito dell’Azione Chiave 3 – Sostegno alla riforma delle politiche.
Si tratta del bando EACEA/41/2018 “Cooperazione con la società civile in materia di gioventù” in scadenza il 6 dicembre 2018 e del bando EACEA/37/2018 “Reti e partenariati di erogatori d’istruzione e formazione professionale (IFP)” in scadenza il 31 gennaio 2019.
Il bando “Cooperazione con la società civile in materia di gioventù” fornisce sostegno strutturale attraverso sovvenzioni di funzionamento annuali alle organizzazioni non governative europee (EONG) e alle reti dell’UE attive nel settore della gioventù, che perseguono questi obiettivi generali: sensibilizzare alla strategia dell’UE per la gioventù per il periodo 2019-2027, promuovere e sostenere azioni per la gioventù per coinvolgere, connettere e responsabilizzare i giovani, aumentare la consapevolezza e la partecipazione dei giovani nelle azioni dell’UE per i giovani, tra cui il Corpo Europeo della Solidarietà e Scoprire l’UE, rafforzare la cooperazione con le autorità pubbliche per l’attuazione delle politiche giovanili, stimolare la divulgazione delle azioni e dei risultati di politiche, programmi e buone pratiche.
Gli enti candidati devono presentare un piano di lavoro per il 2019 e tutte le informazioni necessarie al calcolo della sovvenzione, integrando attività senza scopo di lucro orientate ai giovani e funzionali al perseguimento degli obiettivi dell’invito.
L’importo totale stanziato è di 4 000 000 EUR. Di questi, 3 500 000 EUR sono riservati ai beneficiari che hanno firmato la convenzione quadro di partenariato pluriennale nel 2018. Pertanto, solo 500 000 EUR sono disponibili per i richiedenti che presentano proposte relative a una sovvenzione di funzionamento annuale a titolo del presente invito.
Il bando “Reti e partenariati di erogatori d’istruzione e formazione professionale (IFP)” sostiene progetti che dovranno migliorare la qualità e l’efficienza dell’IFP, potenziarne l’impatto e la pertinenza per studenti e datori di lavoro, nonché creare cooperazione transnazionale per promuovere la qualità dell’IFP e l’interesse che essa suscita.
Le proposte dovranno rispondere a uno dei due lotti seguenti:
Lotto 1: organizzazioni nazionali, regionali o settoriali di erogatori d’IFP
I progetti nell’ambito del lotto 1 devono istituire o rafforzare reti e partenariati tra gli erogatori d’IFP a livello nazionale, regionale o settoriale tramite progetti transnazionali volti a creare capacità e a condividere le migliori esperienze tra tali organizzazioni, in particolare per i paesi in cui gli accordi di rappresentanza tra gli erogatori d’IFP sono limitati.
Lotto 2: organizzazioni ombrello europee di erogatori d’IFP
I progetti nell’ambito del lotto 2 devono favorire la cooperazione tra le organizzazioni ombrello europee di erogatori d’IFP, sostenendo la riflessione politica e la capacità di raggiungere e coinvolgere i membri o affiliati nazionali. Dovranno inoltre accrescere la consapevolezza pubblica e sostenere l’attuazione delle politiche europee in materia d’IFP.
Il budget disponibile per questo bando è di 6 000 000 di EUR di cui circa 4 000 000 di EUR destinati al lotto 1 e 2 000 000 di EUR al lotto 2. Il tasso massimo di cofinanziamento dell’UE è pari all’80 %.
Sono ammissibili a partecipare ai suddetti bandi le organizzazioni dei seguenti paesi: Stati membri dell’UE, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Serbia e Turchia.