Nome progetto
Music for Sound Integration in the Creative sector
Acronimo
MOSAIC
Programma e bando
Europa Creativa, Sottoprogramma CULTURA, Progetti di cooperazione culturale – Bando 2018
Progetto concluso
Breve descrizione
Il progetto MoSaIC si rivolge ai settori della musica e del patrimonio culturale intangibile, in quanto mira a coinvolgere giovani immigrati e cittadini europei, sia musicisti professionisti che dilettanti, in un percorso di reciproca conoscenza e collaborazione, dando la possibilità agli immigrati di condividere le loro tradizioni e abilità musicali ed esplorando, nello stesso tempo, vari generi musicali tipicamente europei (come la musica classica, moderna, il pop, il jazz, la musica corale, ecc.).
La musica rappresenterà il centro vitale di tutte le attività del progetto, in quanto verrà intesa come lo strumento per consentire ai giovani immigrati di diffondere il loro patrimonio personale, il patrimonio culturale, nonché il loro contesto sociale di provenienza, ed allo stesso tempo li introdurrà alla storia della musica europea, costruendo un senso comune di appartenenza, attraverso la creazione di un gruppo misto di musicisti immigrati e cittadini dell’UE e l’elaborazione di un brano musicale condiviso, da diffondere in tutti i paesi partner del progetto.
In questo modo verrà valorizzato il patrimonio culturale immateriale dei giovani immigrati e dei paesi di origine dei richiedenti asilo, attraverso la sua diffusione ad un pubblico più ampio ed in particolare ai giovani studenti. Lo scambio di musica e tradizione tra musicisti favorirà la fusione di generi musicali e l’arricchimento del patrimonio culturale immateriale in termini di contaminazione e integrazione delle diversità in uno scenario musicale e culturale europeo inclusivo.
Obiettivi
- Favorire l’espressione artistica/creativa dei musicisti immigrati ed europei ed incoraggiare la partecipazione degli immigrati nella creazione e nella diffusione di prodotti musicali ed eventi;
- Cambiare la percezione dell’immigrato nella mentalità comune delle persone, offrendo a un ampio pubblico un modo diverso di conoscere meglio e riflettere su problematiche quali la migrazione, l’asilo, la discriminazione e il pregiudizio nei confronti delle diversità culturali;
- Riconoscere la musica come linguaggio di comunicazione universale capace di andare oltre i confini culturali;
- Rafforzare la capacità e le competenze degli operatori culturali, insegnanti di musica, direttori artistici nel lavorare con gli immigrati e nel cooperare a livello transnazionale;
- Creare un nuovo e condiviso patrimonio europeo musicale appartenente ai vecchi e nuovi cittadini europei;
- Migliorare le metodologie di formazione e insegnamento rivolte ai giovani musicisti nel campo della musica classica e contemporanea.
Attività
- organizzazione di percorsi formativi per gruppi misti di musicisti;
- organizzazione di concerti ed eventi pubblici a livello nazionale;
- laboratori nelle scuole, che introdurranno gli studenti all’importanza della musica per la comprensione reciproca e la fusione delle culture;
- residenza congiunta per direttori artistici e musicisti che avrà come prodotto finale la creazione di un brano musicale condiviso da esibire al World Music Festival di Milano (IT);
- eventi pubblici per attirare un pubblico molto vasto, specialmente quello formato da gruppi svantaggiati e/o sotto rappresentati.
Risultati
- Miglioramento della capacità del personale artistico, delle organizzazioni culturali, delle ONG di cooperare a livello europeo e aumento dell’internazionalizzazione delle carriere ;
- Diffusione di un approccio multiculturale all’educazione musicale con il coinvolgimento attivo di gruppi misti di immigranti e locali e miglioramento delle capacità professionali degli operatori culturali che si occupano di educazione musicale ed integrazione degli immigrati;
- Aumento della partecipazione dei giovani immigrati alla vita culturale delle società ospitanti, maggiore possibilità di scambio tra pari, possibilità di esprimere potenzialità, talenti e storie e maggiore conoscenza del patrimonio musicale dell’UE, dalla musica classica, a quella corale e contemporanea;
- Migliore conoscenza delle tradizioni musicali dei paesi terzi poco note nei paesi occidentali e maggiore consapevolezza sull’importanza della musica come strumento di integrazione.
Coordinatore
Ensemble AMADEUS (Italia)
Partenariato
- Ensemble AMADEUS (Italia)
- DSI SWINGING EUROPE (Danimarca)
- Fundatia Culturala Sound (Romania)
- Koor&Stem vzw (Belgio)
Durata
Il progetto ha una durata di 27 mesi (1 ottobre 2018 – 31 dicembre 2020)
Budget
La sovvenzione europea ricevuta è di € 192.456,00 su un budget totale di € 320.760,00
Ente finanziatore
Commissione Europea – DG Culture