Per il bilancio 2021-2027 la Commissione europea ha in programma un aumento di circa il 60% della dotazione finanziaria di LIFE, il programma UE per l’ambiente e l’azione per il clima.
Si tratta di uno degli aumenti proporzionali più importanti proposti dalla Commissione, che comporterebbe uno stanziamento di quasi 2 miliardi EUR in più rispetto al periodo 2014-2020, raggiungendo un budget complessivo di 5,45 miliardi di EUR per il prossimo settennio.
Ecco, secondo il comunicato stampa della Commissione europea del 1° giugno 2018, le principali caratteristiche del nuovo programma LIFE:
>Energia pulita: uno dei maggiori obiettivi sarà stimolare gli investimenti e sostenere le attività finalizzate all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili su piccola scala, in particolare nelle regioni europee che sono in ritardo nella transizione verso l’energia pulita.
>Tutela della natura e della biodiversità: il nuovo programma LIFE sosterrà sia progetti “standard” volti a promuovere le migliori pratiche di tutela della natura e della biodiversità sia progetti “strategici” che, in tutti gli Stati membri, concorreranno a integrare gli obiettivi in materia di natura e biodiversità in altre politiche e programmi di finanziamento, quali l’agricoltura e lo sviluppo rurale.
>Economia circolare e mitigazione dei cambiamenti climatici: il nuovo programma continuerà a sostenere gli obiettivi politici dell’UE per la transizione a un’economia circolare, la preservazione e il miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua, l’attuazione del quadro 2030 per il clima e l’energia e l’assolvimento degli impegni assunti coll’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
>Semplicità e flessibilità: il programma sarà reso più flessibile per integrare future priorità critiche che potranno presentarsi nel periodo 2021-2027. Inoltre, l’accesso ai finanziamenti LIFE verrà reso più semplice per i candidati e verrà garantita una migliore copertura geografica nell’UE.
Nella proposta di bilancio UE 2021-2027, l’azione per il clima è stata integrata in tutti i grandi programmi di spesa dell’Unione, in particolare relativamente a politica di coesione, sviluppo regionale, energia, trasporti, ricerca e innovazione, politica agricola comune e politica di sviluppo.
Per onorare l’accordo di Parigi e l’impegno a realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, la Commissione propone che il finanziamento a favore del clima diventi una voce di spesa ancor più consistente in tutti i programmi dell’Unione, destinando almeno il 25% della spesa UE al conseguimento degli obiettivi climatici.
Ora si auspica il raggiungimento di un accordo sul prossimo bilancio entro il 2019 per consentire una transizione agevole tra l’attuale bilancio e quello successivo, garantendo la prevedibilità e la continuità dei finanziamenti a beneficio di tutti.
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