Ieri, 5 febbraio, InEuropa ha partecipato alla giornata informativa nazionale sul Terzo Programma Europeo in Materia di Salute 2014-2020, organizzato dal Ministero della Salute in collaborazione con PRO.M.I.S. – PROgramma Mattone Internazionale Salute a Roma.
A pochi giorni dalla pubblicazione dei primi bandi 2018, sono state analizzate le opportunità di finanziamento contenute nel Workprogramme annuale pubblicato lo scorso dicembre, che comprende:
> call per progetti (20.850.000 EUR) relativi a: implementazione di buone pratiche, promozione della salute, prevenzione delle malattie non trasmissibili e incremento delle cure integrate; Sostegno alla cooperazione volontaria degli Stati membri nell’area della determinazione dei prezzi attraverso Euripid; Progetto Orphacodes; Accordi di sovvenzione pluriennali per European Reference Networks
> una Joint Action riservata alle autorità competenti in materia di salute per rafforzare la preparazione dell’UE alle minacce transfrontaliere e sostenere l’implementazione del Regolamento Sanitario Internazionale (7.900.000 EUR)
> numerose gare d’appalto per la fornitura di servizi (14.730.701 EUR)
> sovvenzioni di funzionamento per organizzazioni non governative (5.000.000 EUR)
> finanziamenti diretti a organizzazioni internazionali quali WHO, OECD e Consiglio d’Europa (6.140.000 EUR)
> Premio EU Health Award for NGOs (60.000 EUR)
Al momento sono già stati lanciati i seguenti bandi per progetti, in scadenza il 26 aprile 2018:
Incremento delle cure integrate (PJ-01-2018)
Progetto Orphacodes (PJ-03-2018)
Sono invitati a partecipare enti pubblici, ONG, privati, autorità pubbliche, università, enti di ricerca, istituti istruzione superiore. L’UE prevede un cofinanziamento del 60% dei costi totali del progetto, arrivando all’80% solo in casi di estrema utilità.
È stata presentato un esempio di successo finanziato dal programma Salute, coordinato dall’Agenzia Sanitaria e Sociale – Regione Emilia-Romagna: si tratta del progetto SUNFRAIL (http://www.sunfrail.eu/), un partenariato di 11 enti di 6 paesi diversi, finalizzato a migliorare l’identificazione, la prevenzione e la gestione della fragilità e della multi-morbidità nella popolazione anziana.
Si è parlato anche delle diverse possibilità di finanziamento legate al settore salute nell’ambito del programma Horizon 2020: a questo proposito citiamo, oltre ovviamente alla Sfida Sociale 1 “Salute, cambiamento demografico e benessere” anche le numerose opportunità di ricerca con le azioni Marie-Sklodowska-Curie, le azioni contenute nel pilastro Leadership Industriale relative a nanotecnologie, biotecnologie, materiali avanzati e soluzioni ICT per la salute; altre misure possono trovarsi in altre Sfide Sociali come SC3 “Energia sicura, pulita ed efficiente” (es. efficienza energetica degli ospedali), SC2 “Sicurezza alimentare”, SC7 “Società sicure” (es. sicurezza e protezione dei dati in settori critici).
Interessante è stato poi l’excursus sulle iniziative del Ministero della Salute nel settore della ricerca sanitaria europea, come ad esempio gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – IRCCS e l’interazione tra Ministero e Regioni nell’ambito di programmi rivolti alla salute come: ICPerMed, consorzio Internazionale per la medicina personalizzata; AAL – Active and Assisted Living Programme il quale finanzia attività per creare condizioni di vita migliori per gli anziani e rafforzare le opportunità di sviluppo industriale di nuovi strumenti ICT per la salute e l’invecchiamento; JPIAMR – Joint Programming Initiative on Antimicrobial Resistance, un Programma Congiunto Horizon 2020 sulla resistenza antimicrobica, che prevede l’impegno degli Stati Membri nel definire una visione e un piano strategico di ricerca condivisi, al fine di rispondere alle sfide che la società europea si trova a fronteggiare in settori strategici.
Per informazioni dettagliate sul programma Salute rimandiamo al sito dell’Agenzia esecutiva CHAFEA in cui sono scaricabili i documenti ufficiali, non ultimo il Workprogramme 2018, e dove vengono pubblicate le gare d’appalto. Per informazioni e aggiornamenti sui bandi per progetti e per la candidatura delle proposte raccomandiamo di fare riferimento al Research Participant Portal. Su questo portale sono inoltre disponibili i bandi Horizon 2020.