Nuovo bando EaSI: accesso a protezione sociale e riforme nazionali!

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Il programma EaSI per l’occupazione e l’innovazione sociale ha aperto il nuovo bando “Accesso alla protezione sociale e sostegno alla riforma delle politiche nazionali” in scadenza il 18 maggio 2018.

Il bando sostiene attori governativi, non governativi e parti sociali nell’implementazione dei diritti e dei principi stabiliti dal Pilastro europeo dei diritti sociali attraverso l’innovazione e la riforma politica per quanto riguarda la promozione dell’accesso alla protezione sociale e lo sviluppo di sistemi di protezione sociale adeguati. Il bando si divide in 2 lotti:

Lotto “Accesso alla protezione sociale”

Esso finanzia attività che testino, sviluppino e implementino azioni innovative per facilitare l’accesso all’informazione individuale rispetto ai diritti alla protezione sociale, con lo scopo di facilitare le transizioni nel mercato del lavoro e permettere ai lavoratori di gestire al meglio la propria carriera.

In particolare, i progetti possono prevedere:

>Sviluppo di strumenti web che offrano servizi informativi per gli individui riguardo ai propri diritti alla previdenza sociale in uno Stato membro;

>Sviluppo di strumenti web transfrontalieri di ricostruzione delle pensioni che aiutino i cittadini mobili a tracciare i propri diritti acquisiti in diversi Stati membri e regimi pensionistici durante la propria carriera;

>Sviluppo di azioni innovative per accrescere la consapevolezza sui diritti alla protezione sociale e facilitare le transizioni professionali e/o la mobilità geografica della forza lavoro.

Lotto “Sostegno alla riforma nazionale”

Esso sostiene le autorità nazionali nella preparazione di riforme politiche per garantire l’accesso a una protezione sociale adeguata a prescindere dal tipo di occupazione. Le riforme devono essere lungimiranti e basate su dati concreti per modernizzare i sistemi di protezione sociale e permettere di affrontare sfide come la digitalizzazione e il cambiamento del mondo del lavoro, l’invecchiamento della popolazione e la capacità degli Stati sociali di assorbire gli shock economici.

In particolare, i progetti possono prevedere:

>Sviluppo di strumenti di modellazione delle politiche sociali per analizzare i rischi, le necessità e i risultati in diversi scenari, come strumenti di microsimulazione; trasferimeno di modelli presenti in altri paesi UE o adattamento di modelli propri in altri paesi per ottenere risultati comparabili;

>Pianificazione e preparazione di riforme di protezione sociale, includendo: riforme per migliorare l’accesso alla protezione sociale da parte delle persone con occupazioni non standard o con un auto-impiego e per garantire la continuità dei diritti alla protezione sociale anche durante i cambiamenti di carriera; sviluppo integrato di regimi pensionistici supplementari e pubblici.

Possono candidare il progetto le autorità pubbliche nazionali competenti (es. Ministero responsabile della protezione sociale, agenzia pubblica esplicitamente incaricata dall’autorità nazionale ad assumersi la responsabilità dell’azione). Possono partecipare come partner gli enti pubblici e privati profit o no-profit. I partecipanti devono avere sede nei paesi partecipanti al programma: Stati membri UE, Islanda, Norvegia, Albania, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia.

I progetti possono coinvolgere un solo ente o più enti in partenariato e devono avere una durata compresa tra 30 e 36 mesi.

Il budget totale a disposizione è di 5 milioni di EUR per ciascuno dei due Lotti. Verranno finanziate circa 3-4 proposte per ognuno. Il cofinanziamento UE può coprire al massimo l’80% dei costi totali eleggibili di progetto.

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