È aperto il bando per progetti sull’economia blu sostenibile finanziati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca – FEAMP, che metterà a disposizione 14,5 milioni di EUR per sostenere lo sviluppo dell’economia blu in Europa e nel Mediterraneo nei seguenti ambiti: innovazione (riduzione del rischio degli investimenti in progetti dimostrativi), ambiente, cooperazione per una migliore governance marittima nel Mediterraneo.
Il bando è suddiviso in 4 strand:
Strand 1 – Progetti dimostrativi volti a preparare le tecnologie blu al mercato e agli investitori (8 milioni di EUR)
Obiettivi: sostenere progetti di dimostrazione basati su tecnologie innovative per testare, sviluppare ed espandere nuove applicazioni e soluzioni per l’economia blu, al fine di migliorare il livello di preparazione al mercato di tecnologie innovative e servizi marittimi favorendone la traduzione in beni e servizi commerciabili da parte delle PMI e altri attori; diminuire il rischio di questi progetti rendendoli più credibili e quindi più facilmente finanziabili.
Strand 2 – Strategia e tecnologie efficienti contro i rifiuti marini (2 milioni di EUR)
Obiettivi: ridurre la quantità e la nocività dei rifiuti marini da fonti marittime; monitorare e quantificare il contributo delle fonti marittime alla produzione di rifiuti marini; rimuovere e riciclare i rifiuti marini presenti nelle acque europee in modo sostenibile.
Strand 3 – Reti blu nel Mediterraneo (3 milioni di EUR)
Obiettivi: accelerare lo sviluppo dell’economia blu nel Mediterraneo attraverso una più stretta cooperazione tra attori pubblici e privati quali enti di istruzione e formazione, cluster marittimi e comunità locali di pesca e sostenere lo sviluppo di abilità, competenze, innovazione, imprenditorialità e diversificazione occupazionale. Lo strand è suddiviso in 3 obiettivi specifici:
a) promuovere la collaborazione tra istituti di istruzione e formazione marittimi, portuali e logistici del Mediterraneo per sviluppare competenze rilevanti e promuovere professioni marittime in collaborazione con le imprese e le autorità pubbliche;
b) promuovere il networking tra cluster marittimi nel Mediterraneo per produrre risultati concreti in termini di innovazione marittima e tecnologie marittime, lo sviluppo di imprese e innovazione e lo sviluppo di competenze;
c) gemellaggi pilota di comunità costiere locali di pescatori nel Mediterraneo occidentale basati sull’approccio Community-Led Local Development (CLLD) in aree quali la diversificazione delle attività di pesca, compresi il turismo, il pescaturismo, lo sviluppo sostenibile dell’acquacoltura e lo sviluppo delle competenze, con particolare attenzione alle donne e ai giovani.
Strand 4 – Azioni congiunte per migliorare la sostenibilità dei settori dell’economia blu nel Mediterraneo (1,5 milioni di EUR)
Obiettivi: finanziare un progetto sul ripristino degli ecosistemi marini o costieri mediterranei danneggiati o degradati in zone con un alto potenziale di fornire servizi ecosistemici marini.
Le aree ammissibili sono i 28 Stati membri dell’UE, i bacini del Mar del Nord, Mar Baltico, Mar Nero, Oceano Atlantico e Mar Mediterraneo, oltre ad altri paesi terzi che variano in base allo Strand di riferimento.
Il partenariato deve comprendere almeno 2 soggetti di 2 diversi Stati ammissibili per l’area geografica in cui si svolge il progetto (diverse condizioni nell’ambito dello Strand 3). Il capofila deve essere stabilito in UE.
Il contributo per progetto sarà:
Strand 1: indicativamente 1 milione di EUR, massimo 1,5 milioni di EUR
Strand 2: tra 200.000 e 500.000 EUR
Strand 3: obiettivo a) fra 400.000 e 500.000 EUR; obiettivo b) fra 500.000 e 700.000 EUR; obiettivo c) fra 300.000 e 400.000 EUR.
Strand 4: 1,5 milioni di EUR – un solo progetto finanziato.
Le scadenze per la presentazione delle candidature sono:
> 28 febbraio 2018 per progetti relativi agli Strand 1 e 3
> 8 febbraio 2018 per progetti relativi agli Strand 2 e 4.
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