L’Europa deve ripartire ora: ecco il bilancio di Juncker sullo stato dell’Unione 2017!

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Ieri, 13 settembre, il Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker ha pronunciato davanti al Parlamento europeo il suo discorso sullo stato dell’Unione, l’appuntamento annuale in cui viene fatto il punto della situazione per l’anno appena trascorso e vengono presentate e discusse le priorità per quello successivo in seduta plenaria.

Il messaggio di Juncker, dopo una fase burrascosa che ha visto, tra l’altro, la Brexit, il terrorismo, il raffreddamento dei rapporti commerciali con gli USA di Trump, le spaccature degli Stati membri sull’ondata migratoria, è un incoraggiamento a cogliere i segnali della ripresa economica e a farci forza sui valori comuni per affrontare le sfide regionali e globali con rinnovato vigore e consapevolezza.

L’Europa ha di nuovo i venti a favore. Se non ne approfittiamo però, non andremo da nessuna parte. (…) Dobbiamo fissare la rotta per il futuro. Come ha scritto Mark Twain, tra qualche anno non saremo delusi delle cose che abbiamo fatto ma da quelle che non abbiamo fatto. Il momento è propizio per costruire un’Europa più unita, più forte e più democratica per il 2025.

Il suo discorso tocca tutti i punti essenziali di questo momento storico, dalla revisione degli accordi commerciali esterni, alla lotta ai cambiamenti climatici, alla sicurezza informatica e il terrorismo, all’occupazione e molto altro.

Riguardo alla “crisi migratoria” il Presidente ha ribadito il valore dell’accoglienza verso coloro che fuggono le persecuzioni e la solidarietà che deve accomunare tutti gli Stati membri, non soltanto quelli che si trovano in prima linea di fronte agli sbarchi. A questo proposito, ha speso qualche parola importante per l’Italia: “Non posso parlare di migrazione senza rendere un omaggio sentito all’Italia per il suo nobile e indefesso operato. (…) L’Italia sta salvando l’onore dell’Europa nel Mediterraneo.

Inoltre il Presidente Juncker e il Primo vicepresidente Timmermans hanno inviato oggi una lettera d’intenti al Presidente del Parlamento europeo e alla Presidenza del Consiglio per illustrare nel dettaglio le azioni legislative e le altre iniziative che la Commissione intende intraprendere fino alla fine del 2018.

Oggi verranno pubblicate una serie di schede di approfondimento su alcuni temi particolarmente importanti toccati durante il discorso.

Qui è disponibile l’opuscolo sullo stato dell’Unione 2017 in italiano che contiene la versione ufficiale del discorso, la lettera d’intenti, i progressi sulle 10 priorità della Commissione Europea e la Tabella di marcia per un’Europa più unita, forte e democratica.

Maggiori approfondimenti sul sito della Commissione.