La scadenza del 1° bando per progetti Standard del programma Interreg Italia-Croazia è posticipata dal 19 giugno al 4 luglio 2017 ore 17, a causa dei problemi tecnici riscontrati dal sistema online di gestione e monitoraggio SIU.
Cogliamo l’occasione per ricordare le principali caratteristiche del bando.
I progetti Standard nascono dalla rilevazione di un problema o necessità e mirano alla sperimentazione di una potenziale soluzione. Dovrebbero svilupparsi su un concetto innovativo anche se è comunque incoraggiata anche la capitalizzazione di progetti e risultati della passata programmazione.
Gli Assi prioritari su cui verte il bando sono i seguenti:
Asse prioritario 1: Innovazione Blu
Obiettivo specifico 1.1.: Valorizzare le condizioni per l’innovazione nei settori rilevanti della “blue economy” all’interno dell’area di cooperazione.
Asse prioritario 2: Sicurezza e Resilienza
Obiettivo specifico 2.1: Migliorare il monitoraggio dei cambiamenti climatici e la pianificazione di misure di adattamento generanti effetti specifici all’interno dell’area del programma.
Obiettivo specifico 2.2.: Aumentare la salvaguardia dell’area di programma da calamità naturali e di origine umana.
Asse prioritario 3: Patrimonio ambientale e culturale
Obiettivo specifico 3.1: Fare del patrimonio naturale e culturale una leva per uno sviluppo territoriale sostenibile e più equilibrato;
Obiettivo specifico 3.2: Contribuire a proteggere e salvaguardare la biodiversità nel bacino Adriatico
Obiettivo specifico 3.3: Migliorare le condizioni qualitative ambientali del bacino Adriatico (mare e costa) attraverso tecnologie innovative e approcci sostenibili.
Asse prioritario 4: Trasporto marittimo
Obiettivo specifico 4.1: Migliorare la qualità, la sicurezza e la sostenibilità ambientale dei servizi di trasporto e dei nodi marini e costieri, promuovendo la multimodalità nell’area del programma.
I soggetti proponenti possono essere enti pubblici locali, regionali e nazionali, enti governati da diritto pubblico con sede nei territori eleggibili.
Possono partecipare come partner anche enti privati e organizzazioni internazionali con le seguenti restrizioni:
- negli Assi 1 e 3 possono partecipare enti privati e imprese ma solo in caso di PMI
- nell’Asse 2 gli enti privati sono ammissibili ma non le imprese
- nell’Asse 4 sono ammissibili anche le imprese di qualunque dimensione.
Il partenariato dei progetti Standard deve essere composto da almeno 4 soggetti di cui almeno uno croato e uno italiano.
Maggiori informazioni sul sito Interreg Italia-Croazia.