Europa per i cittadini: aperti i bandi per Reti di città e Gemellaggi di città!

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Sono ora aperte le candidature alla seconda scadenza 2017 per le misure “Gemellaggi di città” e “Reti di città” nell’ambito del programma Europa per i cittadini! La deadline è fissata al 1° settembre 2017.

Di seguito le caratteristiche di ciascuna misura.

Gemellaggi di città

I gemellaggi sono volti a sostenere progetti che fanno incontrare una pluralità di cittadini su tematiche in linea con gli obiettivi del programma. Mobilitando i cittadini a livello locale e comunitario per dibattere su questioni concrete che figurano sull’agenda politica europea, questa misura si prefigge di promuovere la partecipazione civica al processo decisionale dell’Unione e di sviluppare opportunità d’impegno sociale e di volontariato a livello comunitario.

I gemellaggi si rivolgono sia ai comuni che hanno sottoscritto o si sono impegnati a sottoscrivere un accordo di gemellaggio, sia ai comuni che hanno altre forme di partenariato volte a intensificare la cooperazione e i legami culturali.

Possono partecipare al bando città e comuni o i loro comitati di gemellaggio o altre organizzazioni non-profit che rappresentano le autorità locali.

Un progetto deve coinvolgere comuni di almeno 2 paesi ammissibili (28 Stati membri UE).

Il contributo massimo ammissibile per un gemellaggio di città ammonta a 25.000 EUR.

La durata massima consentita per il meeting di gemellaggio è di 21 giorni.

Reti di città

Le reti di città possono essere sviluppate da quei comuni e associazioni che lavorano assieme su una tematica comune in una prospettiva di lungo periodo, al fine di rendere più sostenibile la loro cooperazione e consentire lo scambio di buone pratiche. Il gemellaggio è un legame forte che unisce i comuni; pertanto il potenziale delle reti costituite da una serie di legami tra città gemellate andrebbe usato per sviluppare una cooperazione tematica e duratura tra le città.

Le reti di città dovrebbero:

  • integrare una gamma di attività attorno a tematiche d’interesse comune da affrontare nel contesto degli obiettivi del programma o delle sue priorità annuali;
  • avere definito gruppi target per cui le tematiche selezionate sono particolarmente rilevanti e coinvolgere membri della collettività attivi in tali ambiti;
  • servire da base per iniziative e azioni future tra le città coinvolte sulle questioni trattate o, possibilmente, su ulteriori questioni di interesse comune.

Possono partecipare al bando: città/comuni o i loro comitati o reti di gemellaggio; altri livelli di autorità locali/regionali; federazioni/associazioni di autorità locali; organizzazioni non-profit rappresentanti le autorità locali. Inoltre, possono partecipare in qualità di partner le organizzazioni non-profit della società civile.

Una rete di città deve coinvolgere comuni di almeno 4 paesi ammissibili (28 Stati membri UE).

La sovvenzione UE può ammontare al massimo a 150.000 EUR. La durata massima ammessa per progetto è di 24 mesi.

Maggiori informazioni sui bandi al sito dell’EACEA e sul sito del programma Europa per i cittadini!