È uscito il bando Erasmus per Giovani Imprenditori Global 263/G/GRO/PPA/17/9860 volto ad attuare il progetto pilota ALECO (Achieve Leadership in Entrepreneurship and Cooperation Opportunities) avviato dal Parlamento Europeo. La scadenza è fissata al 30 agosto 2017.
Il progetto riguarda l’estensione geografica del programma Erasmus per giovani imprenditori (EYE) a diversi paesi al di fuori dell’UE, in particolare a: max. 2 Stati USA, Israele e un paese asiatico tra Singapore, Taiwan e Corea del Sud.
L’azione mira a favorire ulteriormente il trasferimento transnazionale di conoscenze e di esperienze e a promuovere la cultura imprenditoriale attraverso uno schema di mobilità per giovani imprenditori europei della durata compresa tra 1 e 3 mesi in uno dei paesi extra-UE sopra citati.
L’obiettivo è di sostenere gli aspiranti imprenditori nella fase di start-up, avviamento e sviluppo del business lavorando fianco a fianco con esperti imprenditori ospitanti in paesi extra-europei. Lo schema favorisce inoltre l’accesso ai mercati e l’individuazione di potenziali partner per nuovi business europei nei paesi terzi oggetto del bando.
La presente call sosterrà un’organizzazione o un consorzio che selezionerà gli imprenditori ospitanti in max. 2 paesi USA, Israele e un paese tra Singapore, Taiwan e Corea del Sud e gestirà la mobilità di almeno 120 aspiranti giovani imprenditori europei.
La durata massima dei progetti è di 24 mesi.
Il budget a disposizione della call è di 750.000 EUR che cofinanzieranno 1 progetto per un max. del 90% dei costi totali eleggibili.
Il finanziamento UE per singolo giovane imprenditore coprirà:
> costi di viaggio per gli Stati Uniti e le destinazioni in Asia: contributo forfettario di 800 EUR
> costi di viaggio per Israele: contributo forfettario di 600 EUR
> contributo forfettario di 1.000 EUR al mese per un max. di 3 mesi per i costi di permanenza all’estero.
Possono partecipare al bando: enti pubblici responsabili di – o attivi in – affari economici, imprenditoria, sostegno al business e tematiche affini; camere di commercio e dell’industria, camere dell’artigianato e simili; organizzazioni di sostegno alle imprese, centri di start-up, incubatori, parchi tecnologici, ecc.; associazioni di imprese e reti di sostegno alle imprese; enti pubblici e privati che forniscono servizi a sostegno delle imprese.
I suddetti soggetti devono avere sede nei 28 Stati membri UE.
Maggiori informazioni sul sito del bando!