Aperto bando REC per progetti contro l’incitamento all’odio online!

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Il programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza promuove la lotta ai reati d’odio attraverso il nuovo bando per il monitoraggio, la prevenzione e il contrasto all’incitamento all’odio online, in scadenza il 29 giugno 2017.

Il 31 maggio 2016 la Commissione europea ha siglato il Codice di condotta sulla lotta all’incitamento all’odio online assieme a grandi compagnie IT come Facebook, Twitter, YouTube e Microsoft.

Il presente bando sostiene progetti che contribuiscano all’implementazione del Codice, attraverso una migliore comprensione del fenomeno dell’incitamento all’odio e suo monitoraggio, prevenzione e contrasto, in particolare verso quelle forme di incitamento all’odio definite illegali dalle legislazioni nazionali ed europee sulle piattaforme social (Decisione quadro 2008/913/GAI del Consiglio sulla lotta contro talune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia mediante il diritto penale).

Il bando sosterrà i seguenti tipi di progetti:

  • progetti finalizzati a comprendere e combattere l’incitamento all’odio sulle piattaforme social e nelle compagnie di tecnologie digitali
  • progetti di capacity-building della società civile al fine di migliorare la segnalazione alle compagnie IT delle espressioni di razzismo, xenofobia e intolleranza online
  • progetti per sviluppare narrazioni equilibrate e promuovere il pensiero critico degli utenti di Internet
  • progetti finalizzati alla lotta all’incitamento all’odio rivolto contro i giornalisti, raccogliendo dati sul fenomeno e analizzando il suo impatto sul dibattito democratico.

Le attività possono riguardare:

> studi sulla diffusione di discorsi razzisti e xenofobi, sui gruppi che li producono e loro strutturazione, su volume e frequenza del caricamento di contenuti, sulle attività di network, la scelta delle piattaforme e la capacità di fare presa sulla società;

> sviluppo di strumenti web per la lotta all’incitamento all’odio e la raccolta di dati (sistemi di segnalazione, database e analisi dei trend)

> attività di disseminazione e sensibilizzazione: sviluppo di narrazioni bilanciate, educazione ai media, sviluppo del pensiero critico, aumento della consapevolezza sulle fonti di informazione e sugli strumenti disponibili per la segnalazione degli abusi

> scambio e trasferimento di buone pratiche, apprendimento reciproco, sviluppo di una rete europea di organizzazioni attive nella lotta all’incitamento all’odio online

> attività formative e di capacity-building per gli stakeholder riguardo alle modalità di segnalazione dei contenuti illegali, il monitoraggio delle reazioni da parte delle compagnie IT e sull’inquadramento normativo europeo che criminalizza l’incitamento all’odio online.

Possono partecipare enti pubblici e privati stabiliti nei 28 Stati membri UE, Islanda e Liechtenstein. I soggetti a scopo di lucro possono presentare domanda solo se in partenariato con enti pubblici o privati no-profit. I progetti possono essere nazionali o transnazionali, tuttavia sarà apprezzato il valore aggiunto della cooperazione tra diversi paesi.

Il budget totale stanziato per la call è di 1.500.000 EUR. Il cofinanziamento europeo copre un massimo dell’80% dei costi totali eleggibili del progetto e deve essere superiore a 75.000 EUR.

Tutte le informazioni disponibili qui!