Ricordiamo che oggi, 21 aprile, si sono aperte ufficialmente le candidature al 1° bando per progetti Standard del programma Interreg Italia-Croazia. Il bando resterà aperto fino al 19 giugno 2017.
I progetti Standard nascono dalla constatazione di un problema o una necessità e mirano alla sperimentazione di una potenziale soluzione. Dovrebbero svilupparsi su un concetto innovativo anche se è comunque incoraggiata anche la capitalizzazione di progetti e risultati della passata programmazione.
Gli Assi prioritari su cui verte il bando sono i seguenti:
Asse prioritario 1: Innovazione Blu
Obiettivo specifico 1.1.: Valorizzare le condizioni per l’innovazione nei settori rilevanti della “blue economy” all’interno dell’area di cooperazione.
Asse prioritario 2: Sicurezza e Resilienza
Obiettivo specifico 2.1: Migliorare il monitoraggio dei cambiamenti climatici e la pianificazione di misure di adattamento generanti effetti specifici all’interno dell’area del programma.
Obiettivo specifico 2.2.: Aumentare la salvaguardia dell’area di programma da calamità naturali e di origine umana.
Asse prioritario 3: Patrimonio ambientale e culturale
Obiettivo specifico 3.1: Fare del patrimonio naturale e culturale una leva per uno sviluppo territoriale sostenibile e più equilibrato;
Obiettivo specifico 3.2: Contribuire a proteggere e salvaguardare la biodiversità nel bacino Adriatico
Obiettivo specifico 3.3: Migliorare le condizioni qualitative ambientali del bacino Adriatico (mare e costa) attraverso tecnologie innovative e approcci sostenibili.
Asse prioritario 4: Trasporto marittimo
Obiettivo specifico 4.1: Migliorare la qualità, la sicurezza e la sostenibilità ambientale dei servizi di trasporto e dei nodi marini e costieri, promuovendo la multimodalità nell’area del programma.
I soggetti proponenti possono essere enti pubblici locali, regionali e nazionali, enti governati da diritto pubblico con sede nei territori eleggibili.
Possono partecipare come partner anche enti privati e organizzazioni internazionali con le seguenti restrizioni:
- negli Assi 1 e 3 possono partecipare enti privati e imprese ma solo in caso di PMI
- nell’Asse 2 gli enti privati sono ammissibili ma non le imprese
- nell’Asse 4 sono ammissibili anche le imprese di qualunque dimensione.
Il partenariato dei progetti Standard deve essere composto da almeno 4 soggetti di cui almeno uno croato e uno italiano.
I territori eleggibili sono:
Italia: province di Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine, Padova, Rovigo, Venezia, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino, Chieti, Pescara, Teramo, Campobasso, Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce.
Croazia: Primorsko-goranska, Ličko-senjska, Zadarska, Šibensko-kninska, Splitsko-dalmatinska, Istarska, Dubrovačko-neretvanskaì, Karlovačkazupanija.
La durata massima ammissibile per progetto è di 30 mesi.
Il budget totale stanziato per il finanziamento di progetti Standard nel 1° bando è di 63,2 milioni di EUR. Il contributo FESR per ciascuno progetto deve essere compreso tra 500.000 e 3 milioni di EUR a copertura di max. l’85% dei costi totali di progetto.
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