Fino al 24 maggio 2017 sarà aperto il bando “Favorire l’imprenditoria sociale e la crescita inclusiva nel Sud del Mediterraneo” sostenuto dal programma ENI, lo strumento che regola i rapporti di cooperazione con i paesi del vicinato a Est e a Sud dell’UE.
L’obiettivo del bando è di promuovere la creazione di posti di lavoro e l’inclusione economica, sostenendo e rafforzando l’economia sociale, l’imprenditoria sociale e i relativi stakeholder nei paesi del Sud del Mediterraneo.
Gli obiettivi specifici sono i seguenti:
– a livello macro: contribuire a creare un ambiente politico favorevole per le organizzazioni e le imprese dell’economia sociale. Le azioni sono volte a coinvolgere attori pubblici e privati nel dialogo sull’impresa sociale per creare un quadro di policy favorevole, aumentando la consapevolezza dei decisori, sostenendo l’elaborazione di politiche e iniziative e la riforma del quadro regolatore;
– a livello meso: migliorare la capacità delle strutture che sostengono l’imprenditoria sociale attraverso crescenti connessioni nella regione e in UE. Le azioni sono volte a migliorare la qualità dei servizi forniti alle imprese sociali, creare una piattaforma per fornitori di servizi e strutture specializzate di supporto (es. incubatori, organizzazioni che sostengono l’impresa sociale, spazi di co-hosting, istituti finanziari locali, associazioni di imprese, ONG, enti di formazione e mentoring, università, ecc.) attivando scambi di buone pratiche e networking, specialmente con organizzazioni e controparti in UE;
– a livello micro: dimostrare la rilevanza dell’imprenditoria sociale come modello di business sostenibile attraverso iniziative e imprese di successo. Le azioni sono volte a sostenere iniziative e imprese sociali promettenti con alto potenziale di competitività, creazione di lavoro e innovazione sociale. Questo servirà come esperienza pilota e dimostrativa da includere nella disseminazione e nell’elaborazione di politiche future. Priorità sarà data a progetti sviluppati da giovani e donne in aree urbane, rurali e in territori meno sviluppati.
Il capofila deve essere un ente no profit (es. ONG, operatore del settore pubblico, autorità locale, organizzazione internazionale) stabilito in uno dei seguenti paesi: Stati membri UE; paesi partner di ENI della sponda Sud del Mediterraneo (Algeria, Egitto, Israele, Palestina, Tunisia, Libia, Marocco, Libano, Giordania, Siria); paesi beneficiari di IPA II; paesi EFTA/SEE.
Il partenariato di progetto deve essere composto da almeno 4 partner più il capofila. Almeno 2 partner devono avere sede in 2 diversi paesi ENI MED.
Le attività principali si devono svolgere in almeno 6 paesi della sponda Sud del Mediterraneo.
Il budget totale disponibile è di 5 milioni di EUR. Il contributo di progetto dovrà essere compreso tra 4,8 milioni e 5 milioni di EUR. Il contributo coprirà un massimo del 90% dei costi totali ammissibili.
Il bando si articola in 2 fasi. La scadenza del 24 maggio 2017 è relativa alla presentazione del concept note. Le proposte selezionate in questa fase dovranno essere successivamente presentate in forma completa.
Tutte le informazioni necessarie sono disponibili su questo sito.