Il programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza ha aperto 5 bandi per la creazione di Accordi Quadro di Partenariato della durata di 4 anni a sostegno di network europei attivi in diversi ambiti di interesse del programma, tutti in scadenza il 16 maggio 2017.
Nello specifico si tratta di:
Accordi Quadro di Partenariato della durata di 4 anni a sostegno di reti europee attive nell’ambito dei diritti dei minori (REC-RCHI-NETW-2017)
Il bando sosterrà reti europee di organizzazioni il cui obiettivo statutario è di promuovere i diritti dei minori.
Paesi eleggibili: 28 Stati membri UE, Islanda.
Accordi Quadro di Partenariato della durata di 4 anni con a sostegno di reti europee attive nel settore coperto da Daphne (REC-RDAP-NETW-2017)
Il bando sosterrà reti il cui obiettivo statutario è di prevenire e combattere la violenza sui minori e/o le donne e di proteggere le vittime di questa violenza. Le reti devono avere lo scopo di incoraggiare il cambiamento dei comportamenti riguardo a pratiche nocive tra cui le mutilazioni genitali femminili; migliorare i servizi di supporto specialistico alle vittime di violenza, specie per i gruppi di donne più vulnerabili; sviluppare le capacità dei professionisti in contatto con le vittime di violenza sulle donne e facilitare la cooperazione multidisciplinare e l’apprendimento reciproco.
Paesi eleggibili: 28 Stati membri UE, Islanda.
Accordi Quadro di Partenariato della durata di 4 anni a sostegno di reti europee attive nell’ambito della non-discriminazione (REC-RDIS-NETW-2017)
Il bando sosterrà reti il cui obiettivo statutario è di promuovere l’effettiva implementazione del principio di non-discriminazione sulla base di genere, origine etnica, religione, credo, disabilità, età e orientamento sessuale.
Paesi eleggibili: 28 Stati membri UE, Islanda, Liechtenstein.
Accordi Quadro di Partenariato della durata di 4 anni a sostegno di reti europee attive nell’ambito dell’uguaglianza tra uomo e donna (REC-RGEN-NETW-2017)
Il bando sosterrà reti il cui obiettivo statutario è di promuovere l’uguaglianza di genere e di attuare interventi per il mainstreaming in materia di genere. Le attività del network dovranno essere in linea con l’Impegno strategico a favore della parità di genere 2016-2019 e quindi rispondere a questi obiettivi: sviluppare, implementare e monitorare le politiche di genere e la legislazione a livello UE e nazionale; promuovere l’uguaglianza di genere nell’implementazione della Strategia Europa2020 e nel settore economico e business; promuovere il mainstreaming di genere in UE e nelle politiche nazionali e sostenere l’impegno dei membri del network negli aspetti di genere delle principali politiche europee, inclusa l’implementazione della prospettiva di genere nei Fondi Strutturali; rafforzare la capacità dei membri del network e la loro conoscenza delle politiche di genere dell’UE; migliorare la conoscenza e comprensione della discriminazione (anche multipla) e delle disuguaglianze tra donne e uomini negli Stati membri; contribuire a un’effettiva protezione legale contro la discriminazione sulla base delle Direttive UE sul principio di pari trattamento; sensibilizzare e informare il pubblico generale sui diritti delle donne, sul diritto alla parità di genere e sui benefici per la società.
Paesi eleggibili: 28 Stati membri UE, Islanda, Liechtenstein.
Accordi Quadro di Partenariato della durata di 4 anni a sostegno di reti europee attive contro razzismo, xenofobia, omofobia e altre forme di intolleranza (REC-RRAC-NETW-2017)
Il bando sosterrà network europei i cui obiettivi statutari includono la lotta a razzismo, xenofobia, omofobia e altre forme di intolleranza e in particolare la lotta all’incitamento all’odio online e offline.
Paesi eleggibili: 28 Stati membri UE, Islanda, Liechtenstein.
Per partecipare a questi bandi il candidato deve essere un network formalmente stabilito con personalità giuridica, oppure deve rappresentare un network di questo tipo (es. segretariato congiunto o coordinatore incaricato ufficialmente). La rete deve avere una portata europea con organizzazioni o autorità in almeno 14 Paesi partecipanti al programma. Le reti di organizzazioni attive nell’ambito della lotta alle mutilazioni genitali femminili devono includere almeno 10 Paesi.
Gli Accordi quadro di partenariato finanzieranno attività che apportino un valore aggiunto europeo e che contribuiscano agli obiettivi del programma REC negli ambiti trattati dai bandi, tra cui: attività analitiche, formazione, apprendimento reciproco, disseminazione di buone pratiche, cooperazione, sensibilizzazione e informazione. L’accordo finanzierà lo svolgimento di queste attività e i costi di amministrazione generale delle organizzazioni.
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