Il programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Croazia ha finalmente reso note le date di apertura del primo set di inviti a presentare proposte, che avrà un budget di 78.200.000 euro.
La prima call sarà divisa, come annunciato, in 2 tipologie di progetti aventi diversi obiettivi, modalità di candidatura e allocazione di budget:
progetti Standard+: bando aperto dal 27 marzo al 10 maggio 2017
progetti Standard: bando aperto dal 21 aprile al 19 giugno 2017
In attesa della pubblicazione del testo dei bandi che specificheranno le caratteristiche di ciascuna tipologia di progetti, riportiamo qui gli Assi Prioritari e gli Obiettivi Specifici di cui si compone il programma Italia-Croazia:
Asse 1 – Innovazione Blu
Priorità d’investimento 1b: promuovere l’investimento delle imprese in ricerca & innovazione, sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore, in particolare promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l’innovazione sociale, l’eco-innovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l’innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, soprattutto in tecnologie chiave abilitanti, e la diffusione di tecnologie con finalità generali
OS 1.1: favorire l’innovazione aumentando la cooperazione tra ricerca e attori economici principalmente nel settore dell’economia blu
Asse 2 – Sicurezza e Resilienza
Priorità d’investimento 5a: sostenere investimenti riguardanti l’adattamento al cambiamento climatico, compresi gli approcci basati sugli ecosistemi
OS 2.1: migliorare il monitoraggio e la pianificazione delle misure di adattamento al cambiamento climatico che affrontano specifici effetti nell’area di cooperazione
Priorità d’investimento 5b: promuovere investimenti destinati a far fronte a rischi specifici, garantendo la resilienza alle catastrofi e sviluppando sistemi di gestione delle catastrofi.
OS 2.2: aumentare la sicurezza dell’area di programma rispetto ai disastri naturali e antropici
Asse 3 – Ambiente e patrimonio culturale
Priorità d’investimento 6c: conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale
OS 3.1: rendere il patrimonio naturale e culturale una leva per uno sviluppo economico e territoriale sostenibile
Priorità d’investimento 6d: proteggere e ripristinare la biodiversità e i suoli, promuovendo i servizi per gli ecosistemi, anche attraverso Natura 2000 e l’infrastruttura verde
OS 3.2: contribuire a proteggere e ripristinare la biodiversità
Priorità d’investimento 6f: promuovere tecnologie innovative per migliorare la tutela dell’ambiente e l’uso efficiente delle risorse nel settore dei rifiuti, dell’acqua e con riguardo al suolo o per ridurre l’inquinamento atmosferico
OS 3.3: migliorare le condizioni ambientali dell’acqua marina e delle aree costiere con l’uso di tecnologie e approcci innovativi e sostenibili
Asse 4 – Trasporto marittimo
Priorità d’investimento 7c: sviluppare e migliorare i sistemi di trasporto sostenibili dal punto di vista dell’ambiente (anche a bassa rumorosità) e a bassa emissione di carbonio, inclusi vie navigabili interne e trasporti marittimi, porti, collegamenti multimodali e infrastrutture aeroportuali, al fine di favorire la mobilità regionale e locale sostenibile
OS 4.1: migliorare la qualità, la sicurezza e la sostenibilità ambientale dei servizi e snodi di trasporto marittimo attraverso soluzioni multimodali
I beneficiari dei bandi devono essere stabiliti nei territori eleggibili italiani e croati e sono: enti pubblici regionali, nazionali e locali, enti governati dal diritto pubblico, enti privati (con restrizioni da verificare nell’ambito dei bandi in uscita), organizzazioni internazionali.
L’area di programma comprende:
Italia: province di Teramo, Pescara, Chieti, Campobasso, Brindisi, Lecce, Foggia, Bari, Barletta-Andria-Trani, Venezia, Padova, Rovigo, Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo
Croazia: Primorskogoranska, Ličko-senjska, Zadarska, Šibensko-kninska, Splitsko-dalmatinska, Istarska, Dubrovačko- neretvanska, Karlovačka
Parte dei documenti operativi è già disponibile su questo sito!