Al via le candidature per il bando Erasmus Plus Azione Chiave 3 – Sostegno alle riforme delle politiche “Inclusione sociale attraverso istruzione, formazione e gioventù” che scadrà il 22 maggio 2017!
Il bando sostiene progetti di cooperazione transnazionale divisi in due Lotti:
Lotto 1 – Istruzione e formazione
Lotto 2 – Gioventù
I progetti devono perseguire uno dei seguenti obiettivi generali:
- disseminare e/o replicare su scala più ampia buone pratiche sull’apprendimento inclusivo avviate localmente, applicandole a contesti diversi o implementandole a livello sistemico;
- sviluppare e implementare metodi e pratiche innovativi per favorire l’educazione inclusiva e/o attività giovanili in contesti specifici.
Il Lotto 1 ha lo scopo di aprire la strada a una futura alleanza delle scuole per l’inclusione, creando/sviluppando comunità di apprendimento che coinvolgono diversi attori (istituti d’istruzione, autorità pubbliche, stakeholder e società civile, imprese, ecc) nel settore dell’apprendimento inclusivo. Si incoraggia il coinvolgimento di una varietà di attori diversi dalle scuole, anche se queste risultano il principale beneficiario. In particolare, si invita la collaborazione con enti formali e non formali del settore istruzione e formazione a tutti i livelli (dall’educazione prescolare all’IFP, all’istruzione superiore ed educazione per gli adulti), autorità pubbliche, ONG, imprese, famiglie, insegnanti e discenti, organizzazioni giovanili, ecc.
Obiettivi specifici del Lotto 1:
- promuovere l’acquisizione di competenze sociali e civiche, favorire la conoscenza, la comprensione e l’acquisizione dei valori fondamentali, promuovere il rispetto reciproco e il dialogo interculturale, combattere la discriminazione;
- favorire un’istruzione e formazione inclusive e facilitare l’istruzione dei discenti svantaggiati, sostenere insegnanti e operatori nell’affrontare la diversità e nel favorire ambienti educativi in cui si mescolano diversi status socioeconomici;
- migliorare il pensiero critico e l’alfabetizzazione ai media nei discenti, genitori e staff educativo;
- sostenere l’inclusione dei migranti di recente arrivo in sistemi educativi di qualità, anche valutando e validando l’istruzione conseguita precedentemente.
Obiettivi specifici del Lotto 2:
- promuovere la partecipazione civica dei giovani sviluppando il ruolo del volontariato per l’inclusione sociale;
- prevenire la radicalizzazione che conduce all’estremismo violento nei giovani raggiungendo quelli maggiormente a rischio di marginalizzazione ed esclusione.
Le attività sostenute riguardano per esempio:
- modelli di cooperazione e networking che coinvolgono combinazioni di stakeholder rilevanti pubblici e privati di diversi settori;
- adattamento e applicazione di pratiche di apprendimento a nuovi target della popolazione;
- conferenze, seminari, workshop e meeting con decisori e politici;
- valutazione, scambio e validazione di buone pratiche;
- formazione e attività di sviluppo delle capacità (per insegnanti, animatori giovanili, autorità locali, staff delle carceri, ecc.);
- attività mirate di sensibilizzazione e disseminazione di attività, strategie di informazione e comunicazione;
- raccomandazioni politiche o operative nei settori d’interesse del bando rilevanti per gli obiettivi della Dichiarazione di Parigi;
- sostegno e raggiungimento di giovani svantaggiati, migranti e rifugiati di recente arrivo.
Il budget totale della call è di 10 milioni di EUR suddivisi come segue:
Lotto 1 – Istruzione e formazione: 8 milioni di EUR
Lotto 2 – Gioventù: 2 milioni di EUR
Il contributo UE copre al massimo l’80% dei costi totali ammissibili del progetto, per un massimo di 500.000 EUR.
Le organizzazioni beneficiarie possono essere pubbliche e private attive nel settore istruzione, formazione e gioventù o in altri settori socioeconomici in cui svolgono attività cross-settoriali relative alle aree d’interesse della Dichiarazione di Parigi sulla promozione della cittadinanza e dei valori comuni di libertà, tolleranza e non-discriminazione attraverso l’educazione (es. camere di commercio, società civile, sport, organizzazioni culturali, ecc.).
I candidati possono essere per esempio: istituti d’istruzione e altri fornitori di educazione; autorità pubbliche a livello nazionale/regionale/locale responsabili dell’istruzione, formazione e gioventù; ONG; istituti di ricerca; organizzazioni del commercio e parti sociali; centri di orientamento e riconoscimento delle qualifiche; organizzazioni internazionali; imprese private; reti di organizzazioni.
Il partenariato deve essere composto da almeno 4 soggetti di 4 paesi diversi. I paesi eleggibili sono quelli aderenti al programma Erasmus Plus (28 Stati membri UE, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Turchia).
La durata dei progetti deve essere compresa tra 24 e 36 mesi.
Maggiori informazioni alla pagina del bando!