Aperto nuovo bando EaSI sul distacco dei lavoratori!

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Il programma europeo per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI) ha aperto il bando “Distacco dei lavoratori: migliorare la cooperazione amministrativa e l’accesso all’informazione” (VP/2017/003) con scadenza il 9 giugno 2017.

L’obiettivo generale è di finanziare azioni per migliorare l’applicazione della Direttiva 96/71/CE sul distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione transnazionale di servizi e l’implementazione della Direttiva 2014/67/EU concernente l’applicazione della prima. La Commissione sta valutando la trasposizione di tale Direttiva da parte degli Stati membri (per la quale era fissata scadenza al 18 giugno 2016) e avviando procedure d’infrazione contro gli Stati inadempienti.

Gli obiettivi sono:

  • migliorare ulteriormente la cooperazione amministrativa tra gli organi nazionali competenti e le parti sociali coinvolte nel monitoraggio e nella corretta applicazione delle due Direttive;
  • accrescere la fiducia reciproca tra gli stakeholder, includendo la realizzazione di azioni comuni tra parti sociali a diversi livelli, scambio di funzionari e formazione;
  • migliorare gli elementi di prova, di natura sia qualitativa che quantitativa, e la valutazione delle informazioni e dei dati riguardanti le varie dimensioni del distacco dei lavoratori.

Le attività finanziate riguardano:

Cooperazione: sviluppo di nuovi o esistenti scambi, confronti tra pari e programmi formativi (visite di studio, ispezioni congiunte, formazioni di breve durata) tra ufficiali delle autorità pubbliche competenti e/o tra parti sociali rilevanti e stakeholder nell’ambito del monitoraggio della corretta applicazione delle regole sul distacco dei lavoratori, anche nelle catene di subappalto, e/o sviluppo della cooperazione amministrativa e dell’assistenza reciproca, compreso l’uso del Sistema d’Informazione del Mercato Interno (IMI).

Informazione: sviluppo o aggiornamento di piattaforme online per la raccolta e la diffusione di informazioni specifiche rivolte ai lavoratori e alle imprese in relazione alle condizioni di lavoro applicabili ai lavoratori distaccati, alle procedure e alle condizioni che devono essere rispettate dalle imprese nei diversi Stati membri e ad altre informazioni rilevanti per il distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi transfrontalieri.

Conoscenza: sviluppo di progetti di ricerca congiunti riguardo a diverse dimensioni del distacco dei lavoratori, nell’ambito di una prestazione di servizi transnazionale e diffusione dei risultati attraverso strategie di pubblicazione, sia in campo scientifico che nella stampa specializzata e generica.

Possono partecipare al bando le seguenti tipologie di enti: autorità pubbliche, organizzazioni internazionali, no-profit, centri e istituti di ricerca, istituti di istruzione superiore, organizzazioni della società civile, organizzazioni delle parti sociali a livello europeo, nazionale o regionale.

I Paesi ammissibili sono: 28 Stati membri UE, Islanda, Norvegia, Albania, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia.

La dimensione minima del partenariato è di 4 Paesi (capofila + almeno 3 partner). Tuttavia, si prevede di finanziare partenariati di ampio raggio che includano almeno 7 Paesi ammissibili. Per questo motivo, le proposte finanziate saranno 6-8 in modo da garantire una copertura finanziaria sufficiente alla realizzazione di ciascun progetto.

Il budget totale disponibile per la call è di 2.700.000 euro e il cofinanziamento UE coprirà un massimo dell’80% dei costi totali ammissibili del progetto.

La durata indicativa dei progetti è compresa tra 12 e 24 mesi.

Maggiori informazioni sulla pagina del bando!