L’acqua è essenziale per la produzione di cibo: la produzione agricola è sia una vittima che una causa della scarsità delle risorse idriche. Per la coltivazione, per gli allevamenti, così come per la produzione, c’è bisogno di una quantità e qualità di acqua appropriata. L’acqua è la linfa vitale degli ecosistemi, comprese le foreste, i laghi e le zone umide, da cui dipende la sicurezza alimentare e nutrizionale delle generazioni presenti e future.
Allo stesso tempo, l’agricoltura è il maggior utente dell’acqua e una delle principali fonti di inquinamento delle acque. Insostenibili pratiche di utilizzo dell’acqua nei contesti agricoli minacciano la sostenibilità degli stessi mezzi di sussistenza che dipendono dall’acqua e dall’agricoltura.
Inoltre, il cambiamento climatico sta avendo un impatto significativo sul settore agricolo per la crescente domanda di acqua, limitando la produttività delle colture, e riducendo la disponibilità di acqua nelle zone dove l’irrigazione è più necessaria. Un numero crescente di regioni si troveranno ad affrontare crescente scarsità d’acqua. Il cambiamento climatico porterà maggiore variazione di eventi meteorologici, con aumento del rischio di condizioni atmosferiche estreme.
Che cosa può fare l’agricoltura per affrontare queste problematiche relative alla scarsità di risorse idriche e al cambiamento climatico, garantendo al tempo stesso sicurezza alimentare e nutrizionale? Quali risposte i settori agricolo e alimentare possono offrire per alleviare gli effetti e ridurre i rischi della carenza idrica? Queste domande sono state al centro della GIORNATA PER L’AGRICOLTURA E LA SICUREZZA ALIMENTARE ( Agriculture and Food Security Action Day) tenutasi lo scorso novembre a Marrakech nell’ambito del vertice della Conferenza internazionale sul Clima (COP22).
Nel tentativo di contrastare l’impatto della carenza idrica globale, la FAO ha lanciato una serie di proposte per far fronte alle scarsità d’acqua in agricoltura nel contesto del cambiamento climatico. L’iniziativa si basa sulla premessa che un percorso sostenibile per la sicurezza alimentare, nel contesto di scarsità d’acqua, sta nel massimizzare i benefici che attraversano le molteplici dimensioni del rapporto cibo-acqua-clima.
Gli agricoltori di tutto il mondo stanno testando le migliori soluzioni per evincere il problema della carenza idrica, ma hanno bisogno di essere sostenuti con politiche adeguate: è necessario un giusto mix di investimenti pubblici e privati, oltre che migliorare la conoscenza su come produrre di più con meno acqua. Alcune soluzioni risiedono nello sviluppare pratiche di gestione delle terre e delle acque, per rendere resilienti le zone agricole, adattandole alla variabilità del clima ed alle specificità del territorio.
Regioni con forti carenze idriche avranno sempre più bisogno di elaborare strategie di sicurezza alimentare, che considerino esplicitamente i deficit strutturali di approvvigionamento alimentare, stipulando accordi commerciali che forniranno la protezione dalla volatilità dei prezzi alimentari.
L’iniziativa della FAO aiuterà i paesi vulnerabili a rafforzare le loro capacità di adattare l’agricoltura ai cambiamenti climatici ed alla scarsità d’acqua.
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