InEuropa ha partecipato oggi alla presentazione della 4° giornata nazionale per la prevenzione dello spreco alimentare, tenutasi a Roma presso la sede della Fondazione ENPAM (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri).
L’evento è stato promosso dalla Campagna europea di sensibilizzazione Spreco Zero di Last Minute Market, con la collaborazione del Ministero dell’Ambiente, il Municipio Roma I Centro, la direzione Sanità della Polizia di Stato, e l’associazione ACLI di Roma.
Durante l’incontro sono stati presentati i nuovi dati dell’Osservatorio nazionale , di Last Minute market: lo spreco annuale di cibo in Italia ammonta a c.a. 16 miliardi di euro, ovvero l’ 1% del PIL. Si spreca soprattutto nelle case: circa 145 kg di cibo all’anno per famiglia, per un costo di 360 euro. Allo spreco domestico vanno sommate anche le perdite in campo (c.a. 1 miliardo e 25 milioni), gli sprechi nell’industria (c.a. 1 miliardo e 160 milioni) e nella distribuzione ( c.a. 1 miliardo e 430 milioni).
I dati sullo spreco sono allarmanti, anche se tuttavia, Waste Watcher registra, nell’atteggiamento quotidiano verso gli sprechi, una crescente attenzione da parte dei cittadini: 1 italiano su 5 si dimostra “virtuoso”, il 57% mette in atto comportamenti di sensibilità e prevenzione degli sprechi, mentre il 43% rimane incurante.
Per questo motivo risulta sempre più necessario un intervento di sensibilizzazione ed educazione delle famiglie al problema. A partire da marzo 2017 la campagna Spreco zero partirà con un progetto denominato Waste Notes, un diario per amico che avrà come obiettivo quello di monitorare il comportamento delle famiglie italiane nei confronti dello spreco attraverso la compilazione quotidiana di un diario di tutto quello che si getta in pattumiera.
Interessante anche la presentazione di altri due progetti in essere contro lo spreco: il Family Bag, il progetto che permette ai clienti di portare a casa il cibo in avanzo dei ristornati, ed il progetto Facce da Pane, promosso dall’associazione ACLI, che consiste nella raccolta e ridistribuzione, presso le mense dei senza tetto, del pane avanzato nei forni della capitale.
Una giornata dedicata al dibattito, agli scambi di idee e buone pratiche per garantire un futuro più sostenibile per l’intero pianeta!