Anno europeo patrimonio culturale: bando speciale Voices of Culture and Heritage!

3028

In vista dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018 (EYCH 2018), la Commissione Europea ha lanciato la call speciale “Voices of Culture and Heritage” nell’ambito di Voices of Culture – piattaforma per il dialogo strutturato tra la Commissione Europea e il settore culturale, in scadenza il 20 febbraio 2017.

L’Anno europeo sarà gestito dalla Commissione con la partecipazione attiva di organizzazioni del settore culturale, ONG, network transnazionali. Al fine di espandere tale partecipazione il più possibile, il bando ha l’obiettivo di:

  • identificare un gruppo di circa 30 rappresentanti europei del settore culturale e del patrimonio culturale per partecipare a una serie di incontri con la Commissione per confrontarsi sull’implementazione dell’Anno europeo;
  • creare un database di organizzazioni del settore culturale e del patrimonio culturale che vorrebbero mantenersi informate sulle attività dell’Anno europeo a livello europeo e nazionale.

Pertanto, sono invitati a partecipare tutti i rappresentanti di organizzazioni professionali, istituzioni culturali, organizzazioni non governative, reti europee e fondazioni con esperienza nel campo del patrimonio culturale e con sede nei 28 Stati membri, che vogliano essere parte del dialogo con la Commissione o che vogliano essere inserite nel database di contatti. Tale database servirà a creare un network di informazione regolare sulle attività dell’Anno europeo del patrimonio culturale, e permetterà agli enti iscritti di utilizzare in certe occasioni la visual identity dell’EYCH nelle loro attività.

Il bando predispone fino a 6 incontri del gruppo Voices of Culture and Heritage a Bruxelles: massimo 3 nel 2017 (indicativamente ad aprile, settembre e fine novembre) e fino a 3 nel 2018.

Voices of Culture è una piattaforma per il dialogo strutturato tra la Commissione Europea, il settore culturale e gli stakeholder della società civile con l’obiettivo di rafforzare la capacità di advocacy del settore cultura nei dibattiti politici a livello europeo, incoraggiandolo, allo stesso tempo, a operare in modo collaborativo.

Tra il 2015 e il 2016 il dibattito portato avanti da Voices of Culture è stato imperniato su 5 temi: sviluppo del pubblico attraverso i mezzi digitali; governance partecipativa del patrimonio culturale; sviluppo del potenziale imprenditoriale e innovativo dei settori culturali e creativi; promozione del dialogo interculturale e avvicinamento della comunità attraverso la cultura negli spazi pubblici; ruolo della cultura nell’integrazione di rifugiati e migranti.

Per informazioni sul bando e candidature visitare questo sito!