Da un’analisi condotta dall’Unicef si stima che oltre 40.000 km² di terra venga irrigata con acque di scarico e di conseguenza inquinate. Ciò comporta un grave rischio per la salute sia della terra, che dei consumatori del prodotto coltivato. Tuttavia oggi le tecnologie disponibili consentono la rimozione di quasi tutti i contaminanti presenti nelle acque di scarico. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stilato delle linee guida per l’uso sicuro delle acque reflue in agricoltura ed un piano di sicurezza di purificazione delle acque, che fornisce un quadro globale sulla prevenzione dei rischi per la salute pubblica legati alla contaminazione delle acque. A preparare il terreno per le buone pratiche è Israele, che tenta il processo di purificazione per circa il 50% del totale delle acque reflue (OCSE, 2011).