Il 26 gennaio la Commissione europea presenterà il report annuale su Erasmus+ che ne valuta la performance e i progressi, anche rispetto all’obiettivo di sostenere 4 milioni di persone attraverso il programma durante il periodo 2014-2020.
Ma questa volta, la pubblicazione coinciderà con il lancio della campagna che celebra il 30esimo anniversario di Erasmus.
L’evento di apertura si terrà al Parlamentarium di Bruxelles il 26 gennaio 2017 alle 12 e vedrà la partecipazione di persone che hanno partecipato al programma, rappresentanti Erasmus+, membri della Commissione e molti altri e sarà possibile seguire i festeggiamenti registrandosi qui oppure seguendoli su Twitter @EUErasmusPlus.
Durante il 2017 si svolgeranno eventi, conferenze, dibattiti e mostre in tutta Europa a livello comunitario, nazionale e locale. È possibile trovare quelli più vicini su questo sito.
Saranno inoltre prodotte infografiche, focus sui singoli Paesi, video e testimonial relativi all’esperienza Erasmus.
Negli ultimi 30 anni, il programma Erasmus ha sostenuto quasi 300.000 studenti ogni anno permettendo loro di studiare, formarsi, fare volontariato e acquisire esperienza professionale e tante altre abilità in Paesi esteri. Nel tempo, il programma ha esteso il proprio raggio d’azione e il numero di Paesi coinvolti (da 11 nel 1987, a 33!) fornendo ora anche sostengo per tirocini e apprendistati e varie azioni nel settore sportivo. Al di là del suo ruolo di facilitatore di scambi, l’Erasmus+ è dunque divenuto un ponte tra il mondo dell’istruzione e del lavoro. Non è un caso che il budget stanziato per il periodo 2014-2020 sia di 14,7 miliardi di euro, il 40% in più dei livelli di spesa dei periodi precedenti.
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