Il programma europeo per l’occupazione e l’innovazione sociale EaSI ha aperto il bando VP/2017/007 per un “Quadro europeo per la mobilità degli apprendisti: sviluppare la cittadinanza europea e le competenze attraverso l’integrazione dei giovani nel mercato del lavoro” che capitalizza il lavoro svolto nell’ambito di un simile progetto pilota lanciato nel 2016. La scadenza è fissata al 29 marzo 2017.
L’obiettivo finale del bando è di permettere ai giovani apprendisti di sviluppare le proprie competenze e prospettive di occupazione e di rafforzare il proprio senso di cittadinanza europea attraverso periodi di mobilità transnazionale compresi tra 6 e 12 mesi.
I progetti pilota devono comprendere queste azioni:
- Valutare l’esistenza e la portata della domanda relativa allo sviluppo di schemi di mobilità transnazionale di lungo periodo tra gli stakeholder rilevanti;
- Identificare gli ostacoli legali, pratici, istituzionali, accademici che disincentivano gli apprendisti dal fare domanda per mobilità di lungo periodo all’estero;
- Identificare e disseminare buone pratiche e fattori di successo per il collocamento lavorativo di lungo periodo destinato agli apprendisti.
Le attività da svolgere sono le seguenti:
- individuare i candidati apprendisti e assicurare un incontro efficace tra i loro profili e le necessità professionali delle imprese ospitanti. Questo include una conoscenza adeguata della lingua del Paese ospitante o la possibilità di ricevere formazione linguistica prima e durante la mobilità;
- organizzare sessioni di introduzione, formazione pre-mobilità e corsi di lingua se necessario;
- stilare learning agreements dettagliati con chiari contenuti e risultati di apprendimento, specificando il relativo riconoscimento formale e i diritti e doveri delle parti in causa;
- provvedere all’organizzazione di viaggio e alloggio per gli apprendisti coprendone i costi, inclusi quelli di sussistenza;
- disporre attività per facilitare l’integrazione dei giovani nel luogo ospitante promuovendo il senso di cittadinanza europea;
- garantire che le imprese ospitanti siano in grado di formare l’apprendista per l’intera durata della mobilità, idealmente mettendo a disposizione un mentor personale;
- svolgere un’adeguata valutazione a diversi stadi della mobilità, individuando fattori di successo e ostacolanti al fine di: garantire la partecipazione di imprese (soprattutto PMI) a schemi di mobilità di questo tipo; integrare le esperienze di mobilità transnazionale di lungo periodo nei curricula di apprendistato nazionali; garantire validazione e riconoscimento dei risultati di apprendimento conseguiti; superare gli impedimenti esistenti per questo tipo di mobilità;
- svolgere una valutazione regolare di tutti gli aspetti della mobilità e prevedere meccanismi di feedback alla Commissione;
- individuare diversi tipi di supporto pubblico alla mobilità transnazionale degli apprendisti e suggerire canali di ottimizzazione di questo sostegno;
- implementare un piano di comunicazione e sensibilizzazione sui benefici di un apprendistato di lungo periodo all’estero.
La durata indicativa dei progetti è di 18 mesi.
Il budget totale stanziato per la call è di 2.841.856 euro. Per ogni progetto sarà corrisposto un contributo compreso tra 300.000 e 500.000 euro. Il cofinanziamento coprirà l’85% dei costi eleggibili.
Il bando è rivolto a organizzazioni pubbliche o private attive nel settore della formazione e istruzione professionale.
Il partenariato deve necessariamente essere transnazionale e prevede la partecipazione di almeno 2 organizzazioni (una di invio e una di ricezione) con sede in 2 diversi Stati membri UE.
Il testo completo della call è disponibile a questo sito.