Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani: aperta la call globale 2016!

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La DG Cooperazione internazionale e sviluppo ha appena reso nota l’apertura della Call globale 2016 (EuropeAid/152550/DH/ACT/Multi2016) del programma EIDHR – Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani.

Questo programma sostiene il ruolo della società civile come forza di riforma politica e di difesa dei diritti umani e porta avanti azioni a livello nazionale, regionale e internazionale nei Paesi terzi di tutto il mondo. Ogni anno il programma prevede una call globale che si concentra su 5 priorità generali (Lotti). La call del 2016 ha l’obiettivo ultimo di sostenere la società civile in azioni che difendono i diritti umani e le libertà fondamentali. Gli obiettivi specifici si riferiscono alle 5 aree d’intervento seguenti:

Lotto1: sostegno alle donne Difensori dei Diritti Umani e/o ai Difensori dei Diritti Umani che operano per i diritti di donne e ragazze (budget: 4.650.000 euro)

Obiettivi specifici:

riconoscere e promuovere il ruolo delle donne Difensori dei Diritti Umani e affrontare i rischi aggiuntivi che esse corrono per motivi di genere e proteggerle da questi rischi nel medio-lungo termine; sostenere e proteggere i Difensori dei Diritti Umani (sia uomini che donne) che corrono rischi dovuti al proprio lavoro di difesa e promozione dei diritti di donne e ragazze, laddove queste sono vittime di una giurisdizione discriminatoria e di stereotipi di genere.

Lotto2: sostegno ad azioni della società civile contro la tortura e altri trattamenti crudeli, inumani e degradanti (budget: 13.504.000 euro)

I progetti proposti in questo Lotto devono comprendere tutti i seguenti obiettivi specifici:

  • prevenzione della tortura e altre forme di maltrattamento, attraverso l’attuazione effettiva della Convenzione ONU contro la Tortura (UNCAT) e di tutte le rilevanti legislazioni internazionali e regionali; meccanismi di monitoraggio; advocacy delle ONG; formazione e sensibilizzazione; mobilitazione del sostegno pubblico;
  • lotta all’impunità, garantendo che gli autori del reato di tortura e di altri trattamenti inumani e degradanti rispondano delle proprie azioni;
  • supporto e riabilitazione delle vittime di tortura.

Lotto3: sostegno all’implementazione dei Principi Guida delle Nazioni Unite su Imprese e Diritti Umani (budget: 4.650.000 euro)

Obiettivi specifici:

promuovere e contribuire all’implementazione e al monitoraggio dei Piani d’Azione Nazionale al di fuori dell’UE; sensibilizzare sul tema della violazione dei diritti umani e sulla responsabilità sociale delle imprese all’interno della catena globale di valore; contribuire al rispetto dei diritti umani attraverso mitigazione degli impatti negativi dati dalle operazioni commerciali nella catena globale di valore; sostenere le organizzazioni che rappresentano i gruppi più vulnerabili e/o donne soggetti ad abusi nelle diverse fasi della catena globale di valore; aumentare l’accountability delle imprese e l’accesso al risarcimento per i diritti umani violati.

Lotto4: promozione dei diritti delle persone appartenenti a minoranze e delle persone soggette a discriminazioni basate sul sistema delle caste (budget: 3.580.000 euro)

Obiettivi specifici:

promozione di interventi legislativi e politici a favore della non-discriminazione e dell’uguaglianza; promozione dell’uguaglianza davanti alla legge e dell’equo accesso a giustizia, educazione e altri servizi di base; promozione della libertà di espressione dell’identità etnica, culturale, religiosa e linguistica sia in pubblico che in privato; partecipazione attiva alla vita sociale, economica e pubblica e al processo decisionale da parte dei membri di minoranze o di persone discriminate attraverso il sistema delle caste; promozione del diritto di queste persone a creare e mantenere associazioni e istituzioni proprie, in relazione pacifica con il contesto locale, regionale e internazionale.

Lotto5: sostegno alla lotta all’impunità e alla giustizia di transizione (budget: 4.650.000 euro)

Obiettivi specifici:

promozione di meccanismi e processi della giustizia di transizione; promozione del funzionamento effettivo della Corte penale internazionale e del sistema dello Statuto di Roma.

I soggetti proponenti possono agire singolarmente o in partnership e devono essere enti senza scopo di lucro appartenenti a queste categorie: organizzazioni della società civile; organizzazioni con base locale; agenzie del settore privato; istituzioni, organizzazioni e reti locali, nazionali, regionali e internazionali; Istituzioni Nazionali per i Diritti Umani; Ombudsman; università no-profit. Sarà data priorità alle candidature presentate da soggetti locali.

Il budget complessivo è di 31.034.000 euro. Il contributo per singolo progetto copre almeno il 51% e al massimo il 95% dei costi totali ammissibili e varia a seconda del Lotto di riferimento:

Lotto 1, 2, 3 e 4: minimo 250.000, massimo 1.000.000 euro

Lotto 5: minimo 1.000.000, massimo 1.550.000 euro

La valutazione delle proposte avviene in 2 step. La prima prevede la candidatura di una versione più sintetica della proposta (Concept Note) entro il 14 ottobre 2016, ore 16 CET. La full application sarà richiesta agli enti che passeranno il primo step e la relativa scadenza sarà comunicata solo al momento della notifica di selezione.

Tutta la documentazione necessaria per partecipare è disponibile al sito: https://webgate.ec.europa.eu/europeaid/online-services/index.cfm?ADSSChck=1472112298633&do=publi.detPUB&searchtype=AS&aoet=36538%2C36539&ccnt=7573876&debpub=&orderby=upd&orderbyad=Desc&nbPubliList=15&page=1&aoref=152550