Al fine di facilitare l’accesso al credito finanziario da parte delle PMI del settore creativo e culturale, la Commissione e il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) hanno approvato un nuovo strumento di garanzia per 121 milioni di euro.
Si tratta di un sistema che genererà prestiti bancari per oltre 600 milioni di euro nei prossimi 6 anni. Per incoraggiare la creazione di portfolio prestiti alle PMI del settore, lo strumento fornirà agli intermediari finanziari un fondo di garanzia a copertura di perdite fino al 70% del prestito stesso. L’iniziativa permette al FEI di fornire gratuitamente garanzie e controgaranzie a intermediari finanziari selezionati, in modo che questi possano concedere maggiori finanziamenti a imprenditori dei settori culturali e creativi. Gli istituti che beneficeranno della garanzia di 121 milioni di euro finanzieranno più di 10.000 PMI impegnate in attività audiovisive, festival, musica, letteratura, architettura, archivi, biblioteche e musei, artigianato artistico, patrimonio culturale, design, arti dello spettacolo, editoria, radio e arti visive.
I settori creativi e culturali soffrono di un difficile accesso ai finanziamenti a causa della natura immateriale delle loro attività, delle dimensioni ridotte del mercato, dell’incertezza della domanda.
Il nuovo Guarantee Facility comprende attività di rafforzamento delle capacità per gli intermediari finanziari, in modo che possano acquisire competenze specifiche su aspetti peculiari di questi settori.
Nei prossimi giorni il FEI pubblicherà un invito a manifestare interesse rivolto agli istituti finanziari ammissibili.
Questa è la prima volta che uno strumento di garanzia ha una così vasta portata: esso è destinato a PMI con sede nei Paesi partecipanti al programma Europa Creativa e operanti nel settore artistico e culturale a prescindere dallo status legale (micro-imprese, liberi professionisti, ecc). Questo strumento, che ha anche l’obiettivo di promuovere una maggiore conoscenza e comprensione dell’imprenditorialità culturale e artistica da parte degli istituti di credito, ha come scopo ultimo quello di aumentare la disponibilità di finanziamenti dedicati al settore nel lungo periodo.
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