Il 20 maggio 2016 scadrà il bando 2016 per esercitazioni sul Meccanismo unionale di protezione civile che finanzia esercitazioni di simulazione in situazioni di emergenza grave (di carattere naturale o antropico). Esso richiedono l’attivazione del Meccanismo europeo di protezione civile coinvolgendo gli Stati membri, i paesi dell’allargamento che non partecipano al Meccanismo e/o dei paesi della politica europea di vicinato attraverso il centro di coordinamento della risposta alle emergenze (ERCC), soprattutto con il dispiegamento di squadre di intervento, squadre di esperti, staff nazionale, punti di contatto chiave, funzionari delle istituzioni e altri mezzi di soccorso.
Gli obiettivi sono:
– migliorare la capacità di risposta degli Stati membri e le procedure di intervento definendo un approccio comune per il coordinamento nelle situazioni di grave emergenza, riducendo il tempo di risposta dei soccorsi;
– favorire la cooperazione tra protezioni civili degli Stati membri e la Commissione;
– condividere e testare l’implementazione delle buone pratiche acquisite.
La call prende in considerazione interventi in caso di disastri di ogni tipo (inquinamento marino, chimico, nucleare, biologico, radiologico, disastri combinati e che coinvolgono più Paesi), sostenendo progetti che creino un ambiente favorevole alla sperimentazione e test di procedure e idee operative sia stabilite dal Meccanismo sia di nuova elaborazione e utile all’apprendimento da parte di tutti gli organismi coinvolti nel meccanismo di protezione civile.
Il co-finanziamento da parte dell’UE coprirà al massimo l’85% dei costi ammissibili, fino a un massimo di 1 milione di euro a supporto di ciascun progetto.
Il budget totale disponibile è di 4,8 milioni di euro, di cui 3,6 sono riservati alle esercitazioni tra Paesi partecipanti (e organizzazioni internazionali) e 1,2 si rivolgono alle esercitazioni che includono uno o più paesi dell’allargamento che non partecipano al Meccanismo e/o paesi della politica europea di vicinato.
Tutti i dettagli sul sito della DG Aiuto umanitario e protezione civile.