Occupazione e partnership creative nell’economia marittima

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Il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) finanzierà due bandi relativi all’economia blu, come ha di recente annunciato la EASME – Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese. Si tratta di “Blue Careers in Europe” e “Blue Labs – innovative solutions for maritime challenges” e scadranno entrambi il 31 maggio 2016.

La call riguardante i Laboratori Blu invita gli enti attivi nella ricerca e negli affari marittimi a creare partnership innovative per azioni pilota che rispondono a determinate sfide e opportunità dell’economia marittima. Questi “laboratori blu” si baseranno sulla cooperazione multidisciplinare e creativa di giovani scienziati, ricercatori, stakeholder dell’industria e degli enti locali per sviluppare nuove soluzioni per un’economia marittima sostenibile e per la preservazione delle risorse e degli ecosistemi di mari e oceani.

I settori prioritari del bando sono: biorisanamento, rifiuti marini, patrimonio culturale subacqueo e proliferazione di specie invasive e meduse.

L’area geografica coinvolta comprende: Mare del Nord, Mar Baltico, Mar Nero, Oceano Atlantico e bacino del Mediterraneo. I partner del consorzio (almeno 2 enti) devono avere sede in uno Stato membro UE e possono partecipare come partner aggiuntivi i Paesi terzi che si affacciano sui suddetti bacini e che partecipano alle relative strategie.

I potenziali beneficiari del contributo sono, per esempio, organizzazioni no-profit, autorità pubbliche, università, centri di ricerca, enti di istruzione e formazione, imprese pubbliche e private, associazioni e federazioni, gruppi di azione locale della pesca.

Il budget per questo bando è di 1.700.000 euro con cui si finanzieranno 5-6 proposte della portata indicativa compresa tra 200.000 e 500.000 euro ciascuna.

Il bando “Blue Careers in Europe”, invece, mira a colmare la scarsità di personale qualificato impiegato nell’economia blu, al fine di sfruttare il potenziale di occupazione di questo settore, rivolgendosi in particolare a studenti, lavoratori e disoccupati. Gli obiettivi di questo invito a presentare proposte sono:

attrarre laureati e persone con qualifiche tecniche verso le professioni del settore marittimo attraverso programmi di educazione e formazione innovativi e mirati e l’orientamento professionale;

riqualificare lavoratori impiegati in altri settori oppure disoccupati per indirizzarli verso l’economia blu;

diversificare e ampliare le competenze di coloro che sono attualmente impiegati nell’economia blu per facilitare l’avanzamento della loro carriera o la mobilità verso altre occupazioni del settore marittimo.

I soggetti proponenti devono avere sede in uno Stato membro UE ed essere enti attivi nel campo di educazione, formazione e lavoro o economia blu e settori attinenti. Il consorzio deve includere almeno 2 partner di cui un’istituzione di istruzione o formazione (come università, istituti scolastici di secondo grado o enti di formazione professionale) e una Camera di commercio, impresa o altra organizzazione intermediaria.

Si prevede di finanziare circa 7 proposte con un contributo compreso indicativamente tra 500.000 e 700.000 euro per ciascuna.

Documentazione bando Blue Labs.

Documentazione bando Blue Careers in Europe.