Una nuova call del programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza è dedicato interamente alla promozione delle pari opportunità tra uomo e donna e al cambiamento di comportamenti, mentalità e pratiche che pongono limiti all’espressione del potenziale delle donne, ma anche degli uomini, di qualunque età. Si tratta del bando JUST/2015/RGEN/AG/ROLE per progetti transnazionali volti a promuovere buone pratiche in materia di ruoli di genere e per superare gli stereotipi di genere nell’istruzione, nella formazione e nei luoghi di lavoro.
Attraverso la lotta alle pratiche discriminatorie legate al genere, che determinano la percezione di certi ruoli, compiti e responsabilità come maschili o femminili e che condizionano anche la scelta dell’occupazione o le possibilità di impiego, i progetti devono avere un impatto positivo sull’equo accesso all’istruzione e al mercato del lavoro, superando la segregazione occupazionale, ossia la tendenza di uomini e donne a concentrarsi in diversi tipi di studi o carriere.
Le attività di progetto possono includere: training per insegnanti e consulenti di carriera per fornire loro strumenti e informazioni sulla lotta agli stereotipi di genere; revisione o sviluppo di curricula e programmi per rimuovere pregiudizi di genere; revisione o sviluppo di materiale pedagogico per decostruire gli stereotipi di genere; attività di sensibilizzazione e di guida alla ricerca del lavoro che mettano in discussione tali pregiudizi e attraggano uomini e donne in settori occupazionali in cui predomina generalmente il sesso opposto; sviluppo di nuovi strumenti e pratiche per combattere gli stereotipi sul luogo di lavoro.
Il budget complessivo disponibile per finanziare le proposte è di 3.350.000 euro, che andrà a coprire l’80% dei costi ammissibili per progetto. I progetti presentati dovranno richiedere un contributo minimo di 200.000 euro e coinvolgere un partenariato transnazionale di almeno tre organizzazioni di Paesi diversi di cui un applicant (necessariamente un ente no-profit). L’area geografica che partecipa al bando comprende i 28 Stati membri UE, Islanda e Liechtenstein.
Il bando scadrà il 27 maggio 2016.
Per informazioni e documentazione sulla candidatura visitare il sito dedicato.