Bando Erasmus Plus: l’inclusione sociale attraverso l’istruzione

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Nell’ambito del programma Erasmus+ Azione Chiave 3 – Sostegno alle riforme delle politiche si è aperto il bando EACEA/05/2016 “Inclusione sociale attraverso istruzione, formazione e gioventù”.

Questo invito a presentare proposte sosterrà progetti nei settori di istruzione, formazione e gioventù, con l’obiettivo di valorizzare e divulgare buone prassi innovative che rientrano nel campo di applicazione della “Dichiarazione di Parigi” sulla promozione della cittadinanza e i valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l’istruzione.

I due obiettivi generali sono prevenire la radicalizzazione violenta e promuovere i valori democratici, i diritti fondamentali, la comprensione interculturale e la cittadinanza attiva; promuovere l’inclusione degli studenti svantaggiati, comprese le persone provenienti da un contesto migratorio, prevenendo e contrastando le prassi discriminatorie.

Questo invito è articolato in due lotti:

Lotto 1: Istruzione e formazione

Lotto 2: Gioventù

Inoltre interessa tre linee progettuali:

Linea 1: progetti di cooperazione transnazionale (lotto 1 e lotto 2)

Linea 2: progetti di volontariato su larga scala (lotto 2)

Linea 3: collaborazione in rete delle agenzie nazionali per il programma Erasmus+ (lotto 2)

Le proposte dovranno perseguire questi obiettivi specifici:

  • migliorare l’acquisizione di competenze sociali e civiche, promuovere la conoscenza, la comprensione e il riconoscimento dei valori democratici e dei diritti fondamentali;
  • contrastare la discriminazione e segregazione in ambito scolastico; promuovere l’uguaglianza di genere nel contesto scolastico, contrastare gli stereotipi e la violenza basati sul genere;
  • migliorare l’accesso a un’istruzione e formazione di qualità e inclusive;
  • promuovere la comprensione reciproca e il rispetto tra diverse appartenenze etniche o religiose, o persone di diverse convinzioni;
  • rafforzare il pensiero critico e l’alfabetizzazione mediatica e informatica;
  • creare ambienti di apprendimento inclusivi e democratici;
  • sostenere insegnanti ed educatori nella gestione dei conflitti e della diversità;
  • prevenire la radicalizzazione nelle carceri e nelle istituzioni chiuse;
  • incoraggiare la partecipazione dei giovani alla vita sociale e civica;
  • facilitare l’acquisizione della lingua o delle lingue di studio dei migranti;
  • valutare le conoscenze e convalidare i percorsi di studio pregressi dei migrant;
  • valorizzare la qualità delle attività di apprendimento non formale, delle prassi di lavoro giovanile e del volontariato.

L’area geografica interessata dal bando comprende i 28 Stati membri dell’Unione europea, Islanda, Liechtenstein e Norvegia, Turchia ed ex Repubblica jugoslava di Macedonia.

I proponenti ammissibili sono le organizzazioni pubbliche e private attive nei settori di istruzione, formazione e gioventù negli ambiti interessati dalla dichiarazione di Parigi come istituzioni scolastiche e altri enti erogatori, autorità pubbliche responsabili per istruzione, formazione e gioventù, ONG, istituti di ricerca, organizzazioni professionali e parti sociali, centri di orientamento e riconoscimento, organizzazioni internazionali, aziende private, agenzie nazionali Erasmus+ nel settore Gioventù.

Il budget complessivo di 13 milioni di euro è così suddiviso:

Lotto 1 – 10 milioni di euro

Lotto 2 – 3 milioni di euro (Linea 1: 500mila euro, Linea 2: 1 milione, Linea 3: 1,5 milioni)

Il contributo finanziario dell’UE non potrà superare il 90% del totale dei costi di progetto ammissibili. La sovvenzione massima per progetto sarà di 500mila euro.

Il bando scadrà il 30 maggio 2016.

Maggiori informazioni sulle candidature disponibili al sito ufficiale.

https://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding/key-action-3-initiatives-for-policy-innovation-social-inclusion-through-education-training-and-youth_en